Massa Carrara, 12 novembre 2014 - Era il 5 novembre quando un terribile nubifragio ha flagellato per tutta la notte Carrara. La mattina dle 6 novembre, la città si sveglia con le strade allagate, ma intanto un nuovo pericolo era alle porte. La pioggia aveva gonfiato il letto del fiume Carrione provocandone la piena (VIDEO)-(VIDEO 2)-(VIDEO2), la rottura degli argini (IL VIDEO), fino all'esondazione. Le acque che escono dagli argini e corrono, con una tale forza da divorare tutto quello che trovano per strada.
Il fiume Carrione che esonda e trascina via tutto. Si abbatte su case, macchine, aziende, scuole, fattorie. Un disastro ancora una volta annunciato. Un disastro da milioni e milioni di euro in una zona già pesantamente colpita dalla crisi.
Inizia lo STATO DI ALLERTA METEO e vengono SGOMBERATI I PIANI TERRA DELLA 'ZONA ROSSA'.
Il giorno dopo l'alluvione, Carrara si sveglia cercando di rialzare la testa. I lavori di ripristino dell'argine rotto dal torrente Carrione proseguono, mentre a Marina di Carrara si fa la conta dei danni liberando negozi e case dal fango. Arrivano protezione civile, volontari e gli GLI ANGELI DEL FANGO.
LA TESTIMONIANZA DI ALCUNE PERSONE SALVATE DAI VIGILI DEL FUOCO / LE IMMAGINI DEI SOCCORSI
Il bilancio del sindaco Zubbani è drammatico: centinaia le persone intrappolate in casa mentre fuori le strade sono invase dal fango. Diverse decine gli sfollati, che vengono accolti nella zona di Carrara Fiere, dove si trova anche l'unità di crisi.
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ESONDA IL PARMIGNOLA - Ma ad esondare è stato anche il fiume Parmignola. Questo ha creato problemi al traffico ferroviario e al traffico ferroviario, con diversi treni che sono stati interrotti. Anche Ortonovo ha avuto danni e disagi.
LE TESTIMONIANZE - "Eravamo a letto e ci hanno chiamato per dirci di scappare", raccontano due anziani SENTI LA LORO TESTIMONIANZA AUDIO
Tra gli alluvionati c'è anche la famiglia Buffon. Il piano terra della casa è stato invaso dal fango, lì dove la mamma conservava tutte le maglie del campione. Fortunatamente è riuscita a salvare la più importante, la prima della nazionale. MAMMA DI BUFFON SALVA DAL FANGO LA PRIMA MAGLIA AZZURRA DEL CAMPIONE-VIDEO
RABBIA Insieme alla disperazione cresce la rabbia. Così tre giorni dopo l'alluvione Carrara scende in strada chiedendo le dimissioni dell'amministrazione. Doveva essere una manifestazione pacifica, invece la violenza prende il sopravvento. E' un vero e proprio ASSALTO AL COMUNE.
Nella piazza davanti al Comune si assiste ad un CORPO A CORPO TRA POLIZIA E MANIFESTANTI PER ENTRARE IN MUNICIPIO-VIDEO, i cittadini: "CHIEDIAMO LE DIMISSIONI DELL'AMMINISTRAZIONE COMUNALE"- FOTO. IRRUZIONE IN COMUNE-VIDEO SINDACO CONTESTATO-FOTO
E dopo la manifestazione, che ha visto circa duemila persone protestare davanti al Comune per i danni subiti con l'alluvione e diversi momenti di tensione con la polizia, un centinaio di persone ha passato la notte nel Municipio di Carrara, per quello che viene definito un 'presidio permanente' di protesta contro il sindaco e la giunta, ritenuti responsabili di quanto avvenuto con l'alluvione dei giorni scorsi. Il Comune ha dato il permesso ai manifestanti di trascorrere la notte nel Municipio, nella sala di rappresentanza. Nei giorni successivi continua l'allerta meteo e il 10 novembre il sindaco di Carrara firma un'ordinanza che intima l'evacuazione (IL VIDEO) di tutti i piani terra nella cosiddetta zona rossa di Carrara (Avenza e Marina, tra via Covetta e il mare e via XX Settembre e il Carrione). Rimangono chiuse le scuole in Lunigiana, Carrara e Massa.
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Dall' 11 novembre il maltempo ha cominciato a laciare Carrara, ora è tempo di fare i conti dei danni e trovare le responsabilità. LE CARTE ci sono e il Comune qualche passo per capire cosa stesse succedendo su quell’argine che i cittadini continuavano a monitorare l’ha fatto. E’ vero – come ha ammesso Buffoni – la colpa è tutta della Provincia. ALLARMI IGNORATI: ECCO LE PROVE CHE INCHIODANO LA PROVINCIA. IL NO COMMENT DEL DIRIGENTE DELLA PROVINCIA-VIDEO.
Questo anche se non libera Zubbani da responsabilità politiche e morali, tuttavia chiarisce cosa sia successo fra Comune e Provincia a proposito dell’argine killer. E il governatore Rossi comincia a muovere dei dubbi proprio su quegli argini.
Il resto è storia di queste ore.
Ga.P.