Alluvione
Carrara, primo settembre 2017 - Micro, piccole e medie imprese e titolari di partita Iva hanno tempo fino al 9 ottobre per presentare domanda alla Regione per ricevere contributi per le alluvioni e temporali del 2013,2014 e 2015. E’ attivo il bando rivolto a chi ha già presentato al Comune la scheda C di accertamento dei danni dell’attività economica. I contributi saranno sotto forma di finanziamento agevolato, di durata massima venticinquennale, assistito da garanzie dello Stato. «L’obiettivo del bando – spiegano dalla Regione – è quello di favorire la rapida ripresa economica delle imprese che risiedono nei Comuni colpiti dalle calamità naturali degli ultimi anni. Il bando punta a erogare finanziamenti agevolati assistiti dalla garanzia dello Stato». Per quanto riguarda il nostro territorio i fondi sono destinati a chi ha avuto danno durante le due alluvioni dell’ottobre e del novembre 2014, i temporali del marzo 2013 e quelli del 2015. Come detto le imprese avranno tempo fino al prossimo 9 ottobre per presentare le proprie domande. Da questa tranche di finanziamenti sono escluse le attività agricole, mentre vi possono partecipare imprese che lavorano in tutti gli altri settori economici a patto che abbiano sede legale nel Comune di Carrara.
Intanto da piazza II Giugno fanno sapere che il sindaco Francesco de Pasquale ha già sollecitato il Consorzio di bonifica perché acceleri le operazioni di pulizia dei corsi d’acqua con interventi urgenti. «La sicurezza dal rischio idrogeologico tema di primo piano per noi» spiega il primo cittadino che, fanno sapere da palazzo civico, dallo scorso 28 luglio ha già inviato altre quattro lettere di sollecito. «La sicurezza in tema di rischio idrogeologico è uno dei temi che la nostra amministrazione ha più a cuore – afferma De Pasquale – A questo proposito ho inviato un’altra lettera al Consorzio 1 Toscana Nord. Ho spiegato al presidente dell’ente come al Comune continuino a pervenire numerose segnalazioni da parte di cittadini in merito alla necessità di procedere con urgenza alla pulizia di fossi, canali e torrenti. Gli ho poi ricordato le numerose richieste di intervento e gli ho chiesto, pertanto, tenuto conto dell’avvicinarsi della stagione delle piogge, di voler predisporre con la massima celerità gli interventi necessari a garantire il libero deflusso delle acque a tutela della incolumità pubblica e privata. Ho poi colto l’occasione – conclude il sindaco – per invitarlo a un sopralluogo per visionare insieme le situazioni più critiche del territorio». Un intervento che i residenti vicini alla sponda del Carrione chiedono da tempo e si aspettano che vengano quanto prima ascoltati.