Amore, il libro galeotto. La storia di Cenni e Donati raccontata da Nencini

Si consolida il rapporto fra Fondazione CrC e Gabinetto Viesseux di Firenze. Sabato a Palazzo Binelli torna protagonista la letteratura contemporanea.

Amore, il libro galeotto. La storia di Cenni e Donati raccontata da Nencini

Riccardo Nencini, presidente del Gabinetto Viesseux di Firenze presenterà il libro ’Ogni storia d’amore è una fine’

Un romanzo d’amore e sull’amore, un viaggio attraverso il sentimento più profondo e sconosciuto che scrive una storia a quattro mani in un codice che soltanto l’amore può spiegare. A Palazzo Binelli la seconda tappa della collaborazione culturale fra la Fondazione CrC e il Gabinetto Vieusseux di Firenze è dedicata alla letteratura: sabato alle 21.30 sarà presentato il romanzo ‘Ogni storia d’amore è una fine’ scritto a quattro mani da Aura Cenni e Lorenzo Donati, edizioni Mondadori. Saranno presenti il presidente della Fondazione CrC, Enrico Isoppi, e il presidente del gabinetto Vieusseux, Riccardo Nencini, intervistato dalla giornalista Cristina Lorenzi. La storia si sviluppa nella campagna Toscana, a San Gimignano, dove si incrociano le storie di due cuori in cerca d’amore. Qui Aura arriva dopo una cocente delusione e nella quiete della campagna toscana spera di placare il suo caos interiore e fra i libri della Torre del Diavolo conosce Lorenzo, scrittore affermato che sta lavorando al suo romanzo più ambizioso, una storia d’amore e di morte realmente accaduta durante la Liberazione. Galeotto diventa il libro, ancora non scritto: Aura e Lorenzo si avvicinano, tremanti e pensanti, due anime spezzate che si riconoscono al primo sguardo. Fra di loro nasce un innamoramento diverso da ogni altro, fragile come le pagine di un codice, vivido come l’inchiostro di una miniatura. Aura Cenni, romana di nascita, milanese di adozione, scrive da sempre. Lorenzo Donati, fiorentino, è autore di una vasta produzione di saggi e romanzi tradotti anche all’estero. Collabora con quotidiani e periodici, e lavora come sceneggiatore per il cinema e il teatro. Questo è il loro primo romanzo a quattro mani. "Con questa iniziativa rinsaldiamo la collaborazione culturale fra la Fondazione CrC e il Gabinetto Vieusseux – sottolinea il presidente Isoppi -. E’ un libro che parla di sentimenti profondi e di amore, ambientato in una Toscana ricca di letteratura e cultura che da sempre suscita un enorme fascino a livello internazionale". "Questo secondo evento continua la serie di iniziative e incontri culturali sui quali stiamo lavorando assieme al presidente Isoppi – conclude il presidente Nencini -, con la volontà di far collaborare due istituzioni che possono fare molto per la cultura toscana e mettere insieme le loro forze".