L’anatocismo bancario, vale a dire il calcolo degli interessi sugli interessi, vietato dalla Banca d’Italia, sconfitto ancora dalla corte di appello di Genova che ha accolto il ricorso dell’imprese di costruzioni dell’architetto Rodolfo Bassani, molto noto in città per aver costruito i palazzi di via Fiorillo a Marina e via Fiaschi ad Avenza. I giudici hanno ricalcolato il conto corrente della Bassani Costruzioni acceso alla Monte dei Paschi, cancellando interessi, addebiti per commissioni di massimo scoperto e poste solutorie per un totale di circa 230mila euro. Dalla perizia del ctu, si legge nella sentenza, depositata il 2342020, si evince un’estrema variabilità del saldo a debito, che peraltro arriva a punte massime di 377.012,46 nel 2006, laddove proprio in data 232006 era stata formalizzata un’apertura di credito sino al limite di 125.000. Eppure la banca, scrive la corte dei conti, tollera in quell’anno un’esposizione debitoria mediamente superiore del doppio al fido accordato, con punte sino al triplo (377.012,56). Si ritiene che negli anni precedenti la condotta della banca non potesse considerarsi significativa dell’esistenza diun’apertura di credito, anche per l’assenza di qualsiasi elemento dal quale si possa ricavare l’ammontare del fido concesso e tenuto presente che anche negli anni precedenti al 2006 le medie delle esposizioni debitorie sono pur sempre di molto superiori al limite dell’affidamento poi formalizzato. Si deve pertanto escludere che sia stata raggiunta la prova in ordine all’esistenza di un’apertura di credito in data antecedente al 232006 e che tutte poste effettuate in data anteriore al 1642005 avessero natura solutoria, con conseguente maturazione della prescrizione. La corte di appello rileva che utilizzando il ricalcolo emerso dalla relazione del perito al 227201914, devono essere eliminati gli addebiti pari a 97.363,82 euro per anatocismo, 37.541,13 per commissioni massimo scoperto, 14.449,71 per storno interessi su scoperto, si deve dichiarare che il saldo al 31122008 del conto corrente è pari a 104.655,13 a credito del correntista, da cui devono peraltro essere detratte le poste solutorie per un ammontare di € 96.532,10, per cui il saldo a credito del correntista viene a essere rideterminato nella misura di 8.123,03. La corte di appello di Genova in parziale accoglimento dell’appello proposto da Bassani costruzioni srl, già Fac srl in persona del legale rappresentante Rodolfo Bassani, in riforma dell’ordinanza pronunciata inter partes il 26 ottobre 2016 dal tribunale di Massa, in relazione conto corrente per cui è causa (cc ordinario di corrispondenza intrattenuto dalla società appellante al Monte dei Paschi di Siena spa ha dichiarato l’illegittimità di addebiti per complessivi 97.363,82 euro per interessi anatocistici; dichiara l’illegittimità di addebiti per complessivi 37.541,12 euro per commissione di massimo scoperto; dichiara la prescrizione di poste solutorie per 96.532,10 euro; dichiara che il saldo al 31122008 è pari a 8.123,03 a credito del correntista.
Guido Baccicalupi