Andar per arte e perdersi in un pasticcio

Gli Uffizi, esaltando il rapporto tra il genio di Michelangelo e la terra apuana, riaccend...

Gli Uffizi, esaltando il rapporto tra il genio di Michelangelo e la terra apuana, riaccendono le luci di un Castello Malaspina da tempo in attesa di ritrovare il suo splendore originario. Nello stesso momento al di là della Foce una statua in marmo travertino arrivata in dono e “piazzata” davanti all’Accadema, a quanto pare, senza troppe riflessioni e nessuna condivisione, spacca Carrara e si trasforma in un boccone avvelenato. Per Massa un’occasione da saper sfruttare. Per Carrara un’occasione perduta per dimostrare di saper gestire l’arte che dice essere il suo “genius loci“, di saperla accogliere e farne davvero strumento di crescita e non di divisione, di ricchezza culturale e non di povertà, di aver saputo indossare i panni della città creativa che le hanno lasciato in eredità i più grandi artisti di tutti i tempi richiamati dal suo “oro bianco”.

Emanuela Rosi