DANIELE ROSI
Cronaca

Anffas celebra 67 anni con un progetto di riqualificazione ecologica degli edifici

Anffas avvia la riqualificazione di sei strutture per migliorarne l'efficienza energetica e la stabilità sismica entro il 2025.

La presentazione ieri mattina con la dirigenza di Anffas e gli amministratori locali

La presentazione ieri mattina con la dirigenza di Anffas e gli amministratori locali

di Daniele Rosi

Completare la transizione ecologica delle strutture Anffas sul territorio con un progetto che guarda al futuro. Al via la riqualificazione degli edifici, in occasione del 67esimo anniversario di Anffas, con interventi che saranno incentrati principalmente sull’efficienza energetica e statica. Ieri la presentazione nel centro polifunzionale di Pian del Castellaro, dove Anffas ha voluto spegnere le candeline con un dono rivolto alla comunità e alle famiglie che usufruiscono del servizio.

Il progetto realizzato da Bm Srl, coinvolgerà complessivamente sei strutture di proprietà di Anffas: la residenza socio sanitaria Monteverde, i centri Calicanto e Casolare, il centro polifunzionale di Pian del Castellaro, il centro ambulatoriale Villa Castellaro e la struttura ricettiva Falco delle Apuane Arzelato. Gli interventi, che termineranno entro il 2025, punteranno al miglioramento dell’efficienza energetica e a rafforzare la stabilità sismica degli edifici, con l’obiettivo di offrire spazi più sicuri, accoglienti e sostenibili, sia per gli utenti sia per gli operatori. Alla presentazione del progetto presenti la sindaca Serena Arrighi e Maria Grazia Tortoriello vicepresidente della Provincia. Per Anffas Fiorella Nari presidente provinciale e il direttore generale Giuseppe Mussi, con in collegamento il presidente nazionale Anffas Roberto Speziale; poi Simone Bemi fondatore di Bm Srl e l’architetto Valentina Vatteroni coordinatrice del progetto. I lavori, in parte già iniziati, sono finanziati con gli incentivi per la riqualificazione energetica veicolati attraverso la collaborazione di Eni Plenitude.

I lavori includeranno l’isolamento termico delle superfici con sistemi a cappotto, la sostituzione degli infissi, un nuovo impianto di climatizzazione elettrico, batterie di accumulo e impianto fotovoltaico. Sarà poi integrato un sistema di monitoraggio dei consumi energetici e installate due colonnine per i veicoli elettrici. Previsti inoltre il risanamento delle parti deteriorate in cemento armato, il consolidamento della struttura e l’implementazione di un sistema anti-ribaltamento per le murature perimetrali. Tutti i lavori saranno eseguiti garantendo la continuità operativa delle strutture.

"Tutte gli edifici coinvolti sono già a norma - hanno precisato il direttore generale Giuseppe Mussi e la presidente Fiorella Nari - per cui non c’è niente da sanare. Si tratta di un miglioramento dell’esistente per i vari ambienti e per la qualità di vita delle persone". Grazie all’installazione del sistema fotovoltaico sarà possibile ridurre i consumi energetici e minimizzare l’impatto ambientale. "I lavori riguarderanno complessivamente 8mila metri quadrati - ha ricordato l’architetto Vatteroni - e alcuni edifici avranno bisogno di interventi più approfonditi dal punto di vista sismico". "Anffas è un’eccellenza - ha sottolineato Arrighi - e questo progetto conferma ancora una volta la loro visione rivolta al futuro".