di Alfredo Marchetti
"La Procura di Massa è in una situazione disastrosa". Non usa mezzi termini il procuratore generale Mario Pinelli nella sua relazione di inaugurazione dell’anno giudiziario al distretto della Corte di Appello di Genova. La nostra Procura rientra nell’organizzazione della vicina Liguria. Il procuratore generale sottolinea una grave emorragia di personale che a più riprese anche i rappresentati apuani della giustizia avevano portato alla luce delle istituzioni.
Il procuratore, con dati alla mano, evidenzia tutte le carenze. "La Procura di Massa ha presentato 1121 iscrizioni contro noti a inizio periodo. Le sopravvenienze sono state 3713, le definizioni 3850, le pendenze finali, in calo, sono 984. In discesa le iscrizioni a mod 21 bis (registro delle attività del pubblico ministero, ndr), da 482 a 405. Lievemente levitato il numero delle iscrizioni a mod.44 passato da 459 da inizio periodo a 674 di fine periodo, e quelle a mod. 45 che da 161 si attestano a 205. Il quadro così delineato può ragionevolmente affermarsi che l’andamento statistico palesi una sostanziale stabilità dispetto all’anno precedente per tutte le Procure. E ciò, considerando i gravi, diffusi e persistenti vuoti di organico amministrativo, consente di rimarcare il grande impegno e la solerzia della definizione dei procedimenti palesata degli uffici".
Per poi passare, secondo uno stralcio della relazione di 22 pagine letta dal procuratore, alla carenza di organico: "La Procura di Massa è in una situazione disastrosa. La scopertura è del 51 per cento. Mancano 15 unità su 29 e la scopertura riguarda, tra gli altri, entrambi i direttori amministrativi, due cancellieri, tutti e tre gli autisti, cinque operatori giudiziari. Rispetto all’allarmante quadro tratteggiato (riferendosi a tutte le Procure, ndr) è evidente che lo sforzo ministeriale fin qui profuso debba essere ulteriormente implementato e che rapsodici interventi attuati debbano cedere il passo a una ripianificazione definitiva non essendo più possibile porre rimedio alla carenze".
Durante la relazione il procuratore generale ha ricordato che nel corso del 2024 sono state portate a termine operazioni importanti, come quella anti terroristica che ha riguardato gli anarchici di Carrara.