Paziente operato in emergenza. Salvato da un aneurisma addominale, delicato intervento

L’operazione eseguita all’ospedale di Pontremoli dove sono arrivati i chirurghi vascolari del Noa

L’intervento è stato eseguito all’ospedale Sant’Antonio Abate di Pontremoli, poi il paziente è stato trasferito in terapia intensiva del Noa a Massa

L’intervento è stato eseguito all’ospedale Sant’Antonio Abate di Pontremoli, poi il paziente è stato trasferito in terapia intensiva del Noa a Massa

Pontremoli, 6 settembre 2024 - A volte bastano solo pochi minuti per salvare una vita umana. Quando l’emergenza è critica se il paziente ha un aneurisma addominale che può rompersi da un momento all’altro, causando un’emorragia interna, l’intervento diventa urgente e rischioso. E’ successo in un piccolo ospedale come quello di Pontremoli dove è stata salvata la vita ad un ultra 80enne. Alla fine è andato tutto bene grazie al lavoro di squadra che ha fatto arrivare dal Noa i chirurghi vascolari Ettore Colombani e Vittorio Marcucci, mentre nella sala operatoria del presidio pontremolese il direttore della chirurgia Liano Gia provvedeva ad intervenire per il camplaggio dell’aorta otturando il vaso per evitare emorragie. I colleghi apuani hanno poi completato l’intervento senza complicazioni con l’inserimento di una protesi vascolare. Successivamente il paziente è stato trasportato alla terapia intensiva del Noa, con l’assistenza dell’anestesista durante il viaggio.

“Da evidenziare davvero – commenta il direttore degli ospedali di Massa Carrara e coordinatore della rete ospedaliera aziendale Giuliano Biselli – l’ottimo lavoro di squadra che ha permesso di intervenire in maniera adeguata sul paziente critico, con la stabilizzazione a Pontremoli, prima del completamento del percorso sanitario e della centralizzazione nella Terapia intensiva dell’ospedale Apuane. Questo caso, brillantemente risolto, è la conferma che, grazie alla professionalità del personale e all’attività in team, è possibile garantire ai cittadini percorsi sanitari di alto livello anche in strutture più periferiche”.

L’ intervento chirurgico per un aneurisma addominale è una procedura critica che viene decisa quando si verifica una dilatazione anomala dell’aorta, l’arteria principale che scorre dal torace all’addome. Il paziente anziano accompagnato in ambulanza al Pronto soccorso di Pontremoli, per un episodio presincopale, con sensazione di svenimento imminente, inizialmente non sembrava in condizioni critiche. L’uomo visitato dal medico del Ps Stafania Catarzi e dal personale della struttura appariva stabile e dai primi esami pareva emergere un quadro nella norma. Poi ulteriori accertamenti hanno però evidenziato un aneurisma dell’aorta addominale in fase di rottura, che ha comportato l’attivazione immediata del sistema di emergenza intraospedaliera con il coinvolgimento dell’anestesista di guardia. Era stato subito deciso il trasferimento al Noa per un intervento da eseguirsi nella sala dedicata alla Chirurgia vascolare. Subito dopo un aggravamento delle condizioni del paziente hanno reso impossibile il trasporto e reso necessario un intervento chirurgico nella sala operatoria locale. A rendere complicata la gestione del paziente è stata la necessità di impedire l’emorragia. Il destino dell’anziano era a rischio, ma l’ha salvato il lavoro d’ èquipe, grazie alla sinergia e alla collaborazione di differenti unità operative. Medici bravi e coraggiosi, che di fronte alle emergenze sono pronti a missioni lampo.

Natalino Benacci