Massa, 3 settembre 2016 - Ci sono persone che per migliorare la propria posizione lavorativa vanno a «bussare» alla porta di questo o quel politico. Ma ci sono, per fortuna, anche persone che inventano qualcosa. E’ il caso di Paola Procida e Veronica Biadi, entrambe residenti a Massa, per la precisione nella zona di Turano. Poco più che trentenni, hanno entrambe un lavoro e in qualche modo potevano fare come tante altre persone che si accontentano o si limitano a lamentarsi o a sperare nell’aiuto dei potenti di turno. Loro, al contrario, hanno inventato una App per mettere insieme domanda e offerta in un mercato del tutto particolare: quello dei biglietti inutilizzati per eventi sportivi, musicali, teatrali, eccetera. Come spesso accade, è nato tutto per caso.
«Una ragazza aveva comprato il biglietto per un concerto, non poteva andarci e non sapeva come fare per rivenderlo e rientrare, almeno in parte, della spesa sostenuta – sostengono le due giovani donne – l’idea è nata così. E così abbiamo creato il sito ticketqueen.it. Ora c’è una app per Android e Ios abbiamo già oltre cento iscritti. La registrazione è gratuita e permette di comprare e vendere biglietti non utilizzati di qualsiasi tipo. Di solito si comprano e si vendono biglietti utilizzabili in Italia, ma volendo si possono trovare anche biglietti utilizzabili all’estero». Tanto per capirci. Per adesso le due ragazze non hanno tratto alcun reddito da questo loro particolarissima «invenzione».
Anzi. Hanno dovuto affrontare diverse spese, investire insomma. Adesso però hanno creato le basi e vorrebbero allargare il numero delle persone iscritte al sito. E così sono venute in redazione a farci una visita. E al giornalista curioso che chiede, indiscreto, se non hanno paura di non riuscire nel loro intento, rispondono con una citazione di Michael Jordan: «Posso accettare di fallire, chiunque fallisce in qualcosa. Ma io non posso accettare di non tentare». Fantasiose e coraggiose. Brave.
Andrea Luparia