L’anno nuovo inizia con il solito ritornello: perché tutte le fontane pubbliche sono chiuse? Il malcontento arriva da moltissimi cittadini sia dei paesi dell’entroterra massese che della città. Alle pressanti richieste di riapertura delle fontane pubbliche non è arrivata ancora una risposta esaustiva. In una lettera indirizzata al sindaco Francesco Persiani, il presidente dell’associazione Borgo del Ponte Santa Lucia Capaccola, Vincenzo Ozioso, torna a chiedere spiegazioni. E lo fa anche a nome dei molti cittadini indignati per la situazione che ormai si protrae da troppo tempo. L’unica fontana aperta è quella a San Carlo Terme, con un solo rubinetto che eroga poca acqua a fronte di file di persone che spesso arrivano a litigare.
"Torniamo a chiedere – scrive il presidente Ozioso – per quale ragione le fontane pubbliche dove la popolazione andava rifornirsi di acqua sono chiuse. Parliamo della fontana di Canevara in via Bassa Tambura, chiusa da molto tempo per un inquinamento le cui cause non sono mai state chiarite, della fonte Cristallo apparentemente chiusa per una frana che interessa la tubazione, per la fontana presso lo stabilimento dell’Evam chiusa da molto tempo. In particolare per quest’ultima non ci pare che esistano ragioni per la chiusura e pensiamo che sia dovere della società garantire al pubblico un approvvigionamento minimale previsto dalla concessione, ma anche se questo non fosse previsto, trattandosi di una società in gran parte comunale, tale approvvigionamento dovrebbe essere imposto proprio dal Comune". Sono tre le cannelle in prossimità dello stabilimento con annessa vasca ora piena di erbacce e cespugli, in un luogo facilmente accessibile con possibilità di parcheggio.
L’unica fontana attiva è quella di San Carlo Terme. "Quella fontana – prosegue Vincenzo Ozioso – è oggetto di lunghe file in cui gente maleducata carica damigiane enormi incurante del buon senso, senza alcun rispetto per chi semplicemente carica bottiglie. Non è concepibile poi che in tutte le nuove piazze adorne di fontane monumentali quasi sempre chiuse o mal funzionanti, non sia stata prevista una fontanella pubblica. Il lungo silenzio della politica sul tema è davvero incomprensibile e auspichiamo che finalmente venga data una risposta chiara a quanto la popolazione chiede inutilmente da molto tempo".
Angela Maria Fruzzetti