REDAZIONE MASSA CARRARA

Arabesque mantra: Alessio Bonini rimette al centro ’l’uomo’

La mostra "Arabesque mantra" di Alessio Bonini a Carrara esplora le connessioni tra sé e universo, con elementi orientali e filosofici. Un'evoluzione artistica che unisce pittura e simboli, riflettendo la spiritualità umana.

Inaugura sabato alle 18 alla galleria ‘Civico 19’ di piazza Alberica, ‘Arabesque mantra’, la mostra dell’artista visuale Alessio Bonini curata da Alessandra De Feo. Questo autore attraverso la sua arte astratta indaga da sempre le connessioni tra il sé e l’universo, i link generati attraverso l’interazione tra interiore ed esteriore. In ‘Arabesque Mantra’ approfondisce la sua ricerca aggiungendo alle opere elementi orientali, tra cui l’alfabeto arabo e giapponese. Frutto di contaminazioni culturali date da esperienze personali e dallo studio di queste culture, la nuova evoluzione dell’artista carrarese fonde il gesto pittorico e la scrittura simbolica. Tutto parte da un concetto filosofico, dalla curiosità di scoprire e di scoprirsi e si evolve attraverso il colore e il movimento. Utilizzando un proprio metalinguggio e arricchendolo di contenuti che si portano dietro la consapevolezza culturale contemporanea, Bonini ‘risolve’ i suoi quadri non dando alcuna rilevanza alla forma, ma ponendo l’attenzione sul sé, sulla volontà di riportare al centro dell’essere umano la sua spiritualità, riconoscendone la propria unicità e peculiarità. Opere d’arte dal sapore orientale, Arabesque Mantra ospiterà anche opere che ripercorrono la carriera artistica di Bonini, come l’Adimensionalismo, corrente artistica da lui concepita. Negli anni ha esplorato numerose tecniche artistiche, dal dripping alla lavorazione della creta, senza mai smettere di cercare nuove ispirazioni.