FRANCESCA FREDIANI
Cronaca

Area per gli amici a quattro zampe ’Lozzbusters’ educano alla civiltà

La promessa della vice sindaca per Marina. Il gruppo sensibilizza i possessori di cani a un comportamento educato

La presentazione avvenuta ieri mattina con la vice sindaca Roberta Crudeli

La presentazione avvenuta ieri mattina con la vice sindaca Roberta Crudeli

Presto una nuova area sgambatoio per cani a Marina, in via Bassagrande. Lo ha promesso Roberta Crudeli vicesindaca con delega fra le altre cose ai diritti degli animali, a margine dell’incontro organizzato da Lozzbusters, gruppo Facebook di Riccardo Canesi, dal titolo ’Gestione responsabile del cane nel rispetto della sua salute e degli altri’. "La speranza - ha spiegato Canesi - è quella di fare altri incontri, come nelle altre città, per educare e sensibilizzare i possessori di cani su quelli che sono i loro doveri. Citando Mazzini, libertà e uguaglianza non esistono senza la consapevolezza dei doveri".

Tra le proposte di Lozzbusters, una massiccia campagna di sensibilizzazione, informazione, comunicazione sulla pulizia della città. Il problema, neanche a dirlo, sono le deiezioni canine. Solide e liquide. Servono non solo sacchetti, ma anche bottigliette d’acqua. Occorre parlarne di più, dalle scuole alle associazioni, dalle parrocchie alle società sportive. E soprattutto, occorrono ordinanze più severe sull’abbandono di rifiuti, inclusi gli escrementi. In ultima analisi, adozione del sistema del Dna per le feci canine, che però è "Quasi fantascienza" hanno concordato i presenti.

Crudeli si è detta disposta a rivedere il regolamento comunale, aggiornato nel 2018, che sarà portato in una prossima commissione e ha comunicato quelle che sono le voci di spesa del Comune per la tutela degli animali: 90.000 euro a bilancio annuale (di cui 40.000 per il canile di Groppoli-Mulazzo, unico per tutte le aree di costa, 18.000 per la Croce Oro, 20.000 per l’albo dei veterinari, 5.200 fauna selvatica, 3.000 sterilizzazione gatti).

Al tavolo anche la veterinaria Giulia Tosi di Ekoclub, che ha ricordato i diritti-doveri dei possessori di animali, e Claudio Rasetto medico e cinofilo che ha ricordato che per prendere un cane occorre una formazione idonea e che non ci sono razze più violente ma proprietari meno idonei: quindi la colpa non è nell’animale.

Presenti in sala anche tutte le associazioni del territorio che hanno portato il loro saluto a questa iniziativa messa in campo dedicata agli amici a quattro zampe: Emanuele Tassi (Lega Nazionale Difesa del Cane Apuania), Cristina Bruschi (Presidente Anta Ms Odv), Agnese Bonacoscia (Oipa).

Francesca Frediani