Manette ai polsi e arresto in flagranza per furto e resistenza a pubblico ufficiale. Così i carabinieri della stazione di Aulla, ieri, hanno sventato un’incursione ladresca ad Albiano Magra.
Allertati dalla centrale operativa sono intervenuti immediatamente nella casa dove erano stati segnalati rumori sospetti provenire dall’interno di un appartamento. Mentre i militari si avvicinavano si sono accorti della presenza di un malvivente vestito di scuro che stava cercando di allontanarsi da una porta finestra dell’abitazione in cui era entrato per procurarsi il bottino.
Il ladro forse si è accorto dell’arrivo della pattuglia e si è dato a precipitosa fuga. Ma i carabinieri lo hanno inseguito per qualche centinaio di metri e poi lo hanno raggiunto riuscendo a bloccarlo. L’uomo, risultato uno straniero regolare sul territorio italiano, ha cercato di liberarsi sferrando calci e pugni ai militari, ma è stato comunque tratto in arresto e trasferito alla caserma di Pontremoli per le conseguenti attività di polizia giudiziaria.
Per qualche motivo il malfattore aveva messo nel mirino l’abitazione tenendo sotto controllo i residenti e quando ha ritenuto che all’interno non ci fosse nessuno ha forzato una porta finestra ed è riuscito ad entrare. Ma l’intrusione è stata notata e alla fine l’arresto è stato convalidato dall’autorità giudiziaria.
I servizi di controllo sul territorio disposti dal comando della Compagnia dei Carabinieri stanno ottenendo risultati in termini di deterrenza. I furti a raffica delle scorse settimane soprattutto in Alta Lunigiana hanno fatto scattare ingenti spiegamenti di forze nel controllo di strade e periferie proprio per contrastare i furti in appartamento, reati predatori che incidono fortemente sulla percezione della sicurezza dei cittadini. Evitare i furti nelle case è la parola d’ordine dell’Arma.
Gli arresti in flagranza come quello di ieri sono possibili, ma non sono scontati perché i malviventi vengono da lontano, da una vita di fantasmi, girano e scelgono appartamenti spesso a casaccio, a meno che non abbiano qualche basista che fornisce loro le informazioni come è avvenuto in qualche caso nelle scorrerie pontremolesi di novembre.
Insomma non è facile tenere sotto controllo territori e paesi. Però da qualche tempo pare scattato anche lo spirito di solidarietà dei vicini di casa e sono sempre di più le segnalazioni alle forze dell’ordine da chi abita sullo stesso ballatoio che vede qualche movimento sospetto e non esita a dare l’allarme.
Molto utili sono stati i controlli straordinari effettuati nei Comuni di Pontremoli, Filattiera, Villafranca, Licciana Nardi e Aulla la scorsa settimana durante un servizio coordinato dalla Compagnia di Pontremoli. Un’operazione in cui sono state controllate numerose automobili e accertamenti in esercizi pubblici con l’impiego di 14 militari sia in uniforme che in borghese.