Carrara in lizza per diventare “Capitale dell’arte contemporanea 2026“. La città del marmo con il progetto “Carrara da duemila anni contemporanea“ è stata inserita dal Ministero della Cultura nella rosa dei cinque finalisti in gara per l’ambito titolo. Le altre città candidate sono Gallarate, Gibellina, Pescara e Todi. Un dossier di 60 pagine realizzato con il coinvolgimento di numerose realtà pubbliche e private del territorio, il supporto tecnico della Fondazione ’Fitzcarraldo’ di Torino e un board curatoriale di esperti.
Un calendario di eventi lungo un anno con un investimento da 6 milioni di euro (uno dal ministero, gli altri da Comune, Regione e privati). E importanti interventi infrastrutturali con il recupero di palazzi e aree dismesse, creazione di spazi di crescita e di formazione per i giovani. Il programma è stato costruito sviluppando cinque aree tematiche. ‘Da 2mila anni contemporanea’, valorizza la lunga storia di Carrara come luogo di residenze artistiche dall’Impero romano a oggi; ‘Cave di talenti’, eventi che vogliono favorire la conservazione dei saperi tra diverse generazioni di artisti, artigiani e imprenditori; ‘Cantiere culturale contemporaneo’, per dare un ruolo chiave agli artisti nella coprogettazione dell’arredo e degli spazi pubblici della città; ‘Innesti, intersezioni e ibridazioni’, una riflessione sui rapporti tra paesaggio, industria, lavoro ed educazione; ‘Da 2mila anni libera’, in omaggio alla storia come città di dissenso, critica, lotta per i diritti umani e civili e resistenza.
Ieri la presentazione del progetto al presidente della Regione, Eugenio Giani. "Naturalmente sarà il Ministero a scegliere la capitale nella ristretta rosa in cui Carrara è rientrata – ha detto un Giani entusiasta –. Ma vogliamo far presente che dietro la candidatura di Carrara c’è la Regione che la sostiene". Una candidatura che ha elettrizzato l’intera città, e sta vedendo vip dare il loro sostegno: dall’ex portiere di Juventus e Nazionale Gianluigi Buffon al cantautore Francesco Gabbani, entrambi carrarini doc. Ci credono il calciatore Federico Bernardeschi e il tennista Lorenzo Musetti, così come il tenore Andrea Bocelli che ha scritto una lettera alla Direzione generale creatività Contemporanea e al Ministero della Cultura.
Un sogno che sembra vicino come lo storico risultato della promozione della Carrarese in serie B. E per raggiungerlo i tantissimi vip carraresi hanno registrato dei video promozionali per attirare l’attenzione del ministro Alessandro Giuli, che esprimerà il suo verdetto il 30 ottobre. L’amministrazione della sindaca Serena Arrighi per promozione ha realizzato delle maglie. "Diventare la prima capitale italiana dell’arte contemporanea – ha detto Arrighi – sarebbe una magnifica occasione non solo per la città di Carrara, ma per tutta la Toscana".
Alessandra Poggi