Arte Cremoni narra i suoi “Dialoghi plastici“

Personale dello scultore a Palazzo Binelli che ha selezionato opere e disegni realizzati dagli anni Novanta fino a oggi

Arte Cremoni narra i suoi “Dialoghi plastici“

Arte Cremoni narra i suoi “Dialoghi plastici“

La Fondazione Cassa di Risparmio di Carrara, in collaborazione con l’Associazione Amici dell’Accademia di Belle Arti di Carrara, presentano ‘Dialoghi Plastici’, la mostra personale dello scultore Francesco Cremoni, a cura di Beatrice Audrito. L’esposizione, allestita nella splendida cornice di Palazzo Binelli e patrocinata dal Comune di Carrara, apre oggi e presenta una raffinata selezione di sculture e disegni realizzati dallo scultore dagli anni Novanta ad oggi, in un itinerario che ne evidenzia l’evoluzione e le peculiarità della ricerca. In mostra una trentina di opere, appartenenti a diversi periodi creativi, raccontano l’universo di Francesco Cremoni: l’arte di scolpire la materia. Una ricerca durata tutta una vita lavorando con grande maestria la pietra più nobile e duratura, il marmo, con l’intento di ricreare forme e tracce organiche apparentemente casuali che sembrano aggredire la materia o, altre volte, paiono emergere dal suo interno, per poi seguire sentieri sconosciuti e infiniti. Forme uniche realizzate scolpendo il marmo rigorosamente a mano, come si faceva un tempo.

Un linguaggio scultoreo personalissimo che Cremoni mette a punto dalla metà degli anni Ottanta, concluso il suo percorso di studi all’Accademia di Belle Arti di Carrara, dove oggi insegna Tecniche del marmo e delle pietre dure. La sua ricerca esplora il concetto di "erosione della materia" o "lacerazione organica" utilizzando tecniche e materiali tradizionali come il marmo statuario, il bardiglio o il marmo nero del Belgio ma anche sperimentando nuove modalità operative per lavorare l’onice, il travertino e più recentemente il vetro e il plexiglas. Uno stile che si esprime con la stessa forza e naturalezza anche in scala monumentale, nella realizzazione di sculture destinate a soddisfare commissioni private oppure a dialogare con lo spazio pubblico, come le tante opere monumentali progettate dall’artista, in Italia e all’estero. Nella mostra come nel processo creativo, il disegno occupa un posto centrale: punto di partenza di ogni riflessione progettuale di Cremoni, il disegno permette all’artista di fissare sul foglio l’idea per poi verificarne tutte le possibili variazioni declinate in scultura.

Dialoghi plastici ripercorre le tappe salienti della ricerca di Francesco Cremoni fino alle ultime sperimentazioni, volte a esplorare l’interazione tra la materia dura e impenetrabile, il marmo, e la materia eterea per eccellenza, il vetro; oppure la morbidezza di materiali plastici di derivazione industriale come il plexiglas e l’alluminio che, a differenza della pietra, permettono all’artista di dare forma alla materia con facilità, restituendo l’immediatezza del disegno. La mostra si apre oggi alle 17 e resta aperta fino al 4 maggio. Presentazione del catalogo venerdì 3 maggio alle ore 17, nella sala conferenze di Palazzo Binelli. E’ aperta da lunedì a venerdì dalle 9.30 alle 13 e dalle 15 alle 17, sabato dalle 16 alle 19, a ingresso libero. Per info, telefono 0585 775216, email [email protected]