Sta giungendo al termine la seconda fase del progetto "Roses for Carrara 2021-2024": con l’applicazione delle ultime foglie e la rifinitura dei rami, il roseto in mosaico che rivalorizza il muro di Via del Cavatore sarà concluso. In totale sono 533 le rose arrivate da altrettanti artisti di tutto il mondo composte da diversi materiali di scarto come marmo, ceramica e vetro. Ognuna di esse ha all’interno un chip, installato da Apuana Sb, che, letto con lo smartphone, riporta nome dell’artista, breve storia della rosa e nazione di provenienza. Nei giorni scorsi la sindaca di Carrara Serena Arrighi e l’assessore alla cultura Gea Dazzi sono giunte in visita al muro messo a disposizione della Cassa Edile di Massa-Carrara, per ribadire il sostegno dell’amministrazione comunale.
"Questo non è solo un progetto di rigenerazione urbana ma una vera e propria opera iconica, perciò ringrazio gli ideatori Suzanne Spahi ed Enzo Tinarelli e i tanti artisti partecipanti che hanno collaborato al progetto donando tante rose a Carrara – ha affermato la sindaca osservando l’opera –. Penso che questo murales abbia le potenzialità per diventare un luogo di attrazione per cittadini e turisti. Mi auguro che si trasformi in un luogo di riflessione di fronte a tanta bellezza, che aiuta sempre". Secondo quanto ribadito da Arrighi, anche il giardino antistante il muro dovrà essere valorizzato per poter dare risalto all’opera e creare uno spazio ricreativo adatto alla nuova visione di quell’angolo della città.
Entusiasti della visita, Suzanne Spahi ed Enzo Tinarelli, si dicono pronti a rifinire questa grande opera collettiva e a organizzare la sua inaugurazione ufficiale per la fine di novembre. La sua conclusione sarà sicuramente un punto di partenza per la creazione di eventi, esposizioni e attività dedicate all’arte e alla città, finalizzate a coinvolgere cittadini e turisti e a promuovere i valori dell’identità artistica e artigianale di Carrara, città creativa dell’Unesco.
Sostengono l’iniziativa i promotori Fondazione Marmo Ets e Corrado Lattanzi di Associazione Amici dell’Accademia di Belle Arti di Carrara onlus, e i tanti sponsor: Comune di Carrara, Club per l’Unesco Carrara dei Marmi, Rotary Club Massa-Carrara, Cassa Edile Massa-Carrara e i partner Kerakoll, Apuana Sb, Devoti 3D, Sm Comunicazione Digitale, Mosaika, Fiorentini Engineering, Cna, Costruzioni Geometra Vettorini Pietro srl e Lions Club Massa e Carrara Host.
Michele Scuto