Articolo 21, imprese divise: "Pronti a risolvere i nodi e ad anticipare i soldi"

La lettera ‘distensiva’ a sindaca, giunta, consiglieri e cittadini di alcune imprese "Vogliamo attuarlo, raggiungere tutti gli obbiettivi, superare le criticità emerse".

Articolo 21, imprese divise: "Pronti a risolvere i nodi  e ad anticipare i soldi"

La lettera ‘distensiva’ a sindaca, giunta, consiglieri e cittadini di alcune imprese "Vogliamo attuarlo, raggiungere tutti gli obbiettivi, superare le criticità emerse".

Dopo il ricorso contro l’articolo 21 di Guglielmo Vennai, Fantiscritti Marmi, Bocca Canalgrande ed Eta Escavazione Tagliata Alta, altri imprenditori prendono le distanze dai colleghi. E mettono nero su bianco la loro volontà di realizzare i progetti presentato. Anzi propongono di anticipare i soldi. Una lettera indirizzata alla sindaca, alla giunta, ai consiglieri comunali e soprattutto alla cittadinanza. A firmarla sono gli imprenditori del Circle, il Centro internazionale per la ricerca sull’energia e l’economia circolare formato da Gemignani e Vanelli Marmi, Fb Cave, Bettogli Marmi, Giulio Faggioni Carrara, Consortile a R.L, Poggio Silvestro Marmi e Vf Marmi. "Abbiamo pensato di redigere questa lettera aperta ai cittadini e alle autorità del Comune di Carrara per confermare, qualora ce ne fosse bisogno, il nostro impegno all’attuazione dell’articolo 21 del Regolamento per la concessione degli agri marmiferi – scrivono gli imprenditori del Circle –. A tal fine vorremmo tentare di delineare un percorso che da un lato garantisca la piena ed effettiva attuazione della disciplina dell’articolo 21 ed il raggiungimento di tutti i suoi obbiettivi, dall’altro lato consenta di superare le difficoltà e criticità connesse alle modalità attuative recentemente ipotizzate dall’amministrazione del Comune di Carrara".

"Ricorrere al Codice dei contratti pubblici come strumento di attuazione dei progetti – proseguono dal Circle –, con conseguente trasformazione delle imprese in tante stazioni appaltanti, potrebbe comportare l’insorgere di ostacoli difficilmente sormontabili per la sua stessa attuazione, peraltro, ove necessario, documentabili con le valutazioni di esperti della materia, oltre al fatto che inevitabilmente potrebbe dissipare una notevole parte delle risorse economiche individuate dall’articolo 21, riducendo conseguentemente il beneficio che invece vorremmo andasse interamente alla cittadinanza".

E proprio per garantire una piena ed effettiva attuazione alla disciplina dell’articolo 21 e dissipare ogni dubbio sulle reali intenzioni delle società che hanno firmato la lettera aperta, dichiarandosi "sin d’ora disponibili a mettere a disposizione dell’amministrazione comunale le somme previste dalle convenzioni sottoscritte con il Comune". "Il tutto a prescindere dalla diversità dei cronoprogrammi delle singole società sottoscrittrici – aggiungono dal Circle –, con le modalità che l’amministrazione comunale vorrà indicare, precisando altresì che le suddette somme potrebbero essere utilizzate anche per l’esecuzione di qualsiasi altra opera pubblica di cui il Comune intravedesse un’urgente necessità". E gli imprenditori si metteranno a disposizione dell’amministrazione "per tutti i chiarimenti dovuti, al fine di individuare il percorso più adeguato per la realizzazione del provvedimento che riteniamo rivesta grande importanza per la cittadinanza e la città di Carrara".