REDAZIONE MASSA CARRARA

Asili nido, due milioni per potenziarli

Il Ministro Valditara destina 2,3 milioni di euro a Massa Carrara per potenziare servizi per bambini 0-2 anni, con focus su progetti in Lunigiana.

Arrivano circa 2,3 milioni di euro per la provincia di Massa Carrara per potenziare i servizi di assistenza ai bambini fra 0 e 2 anni e andranno tutti su quattro progetti in Lunigiana. Il Ministro dell’Istruzione Giuseppe Valditara ha infatti firmato il decreto che vara l nuovo Piano asili nido PNRR. Si tratta di una misura finanziata con una cifra significativa di 734,9 milioni di euro destinati ai Comuni e alle 14 città metropolitane, di cui 44 in Toscana. Gli obiettivi sono due: da un lato, si mira alla creazione e costruzione di nuovi asili nido e, dall’altro, alla riconversione di edifici e immobili già esistenti per adibirli a questo importante servizio. Questo sforzo è pensato non solo per rispondere alle esigenze immediate di assistenza per i più piccoli, ma anche per adeguarsi agli standard fissati dalla Commissione Europea. Le risorse messe a disposizione per questo progetto derivano da diverse fonti, comprese le economie derivanti dal precedente Piano asili nido, e da fondi aggiuntivi recuperati nel bilancio del Ministero dell’Istruzione e del Merito (MIM). Il Ministero avvierà presto una procedura di adesione per i beneficiari inclusi nell’elenco, al fine di autorizzare gli interventi necessari. "Ci sono 4 comuni di Massa Carrara riceveranno più di 2 milioni (2.256.000 di euro), con 94 posti da attivare – sottolinea il deputato e capogruppo della Commissione scuola e istruzione di Fratelli d’Italia, Alessandro Amorese -. Gli interventi previsti nel decreto sono il paradigma dell’impegno che il governo Meloni ha assunto, fin dal proprio insediamento, a favore delle famiglie, nell’ottica dell’andare incontro concretamente a quelle che sono le loro reali esigenze". Nel dettaglio, sono 720mila euro per 30 posti ad Aulla; 576mila euro per 24 posti a Villafranca; 480mila euro per 20 posti a testa a Fivizzano e Licciana Nardi.