Carrara, 25 agosto 2022 - Settanta piccolissimi senza scuola. Il primo di settembre apriranno tutti gli asili nido del Comune di Carrara, ma gli under tre della scuola ’Le cicogne’ di Marina dovranno attendere. Il maltempo dei giorni scorsi, che ha flagellato la nostra zona, ha scoperchiato il tetto della struttura di via Bassagrande rendendola inagibile e comportando un delicato intervento alla copertura che è stata letteralmente portata via dal vento.
Così la sindaca Serena Arrighi, per venire incontro alle numerose famiglie che fanno affidamento sull’aiuto della scuola per riprendere gli orari della stagione autunnale, ha previsto di correre ai ripari garantendo almeno a una parte dei bambini iscritti l’accesso in altre strutture del territorio comunale. Una corsa contro il tempo dal momento che le scuole dei più piccini apriranno il primo di settembre e per quella data i lavori non saranno certo terminati.
«Abbiamo fatto tutto il possibile – dice Arrighi – per avviare i lavori in tempo di record, ma i tempi sono stretti e sicuramente per il primo di settembre la struttura non potrà ospitare le normali attività di accoglienza di più piccini. Quest’anno anche negli altri nidi comunali i numeri degli iscritti sono risaliti all’era pre Covid per cui gli spazi sono tutti occupati. Riusciremo a soddisfare soltanto una piccola parte degli iscritti che in base alla dichiarazione Isee e alle reali necessità dei genitori potano essere smistati e accolti in un’altra struttura. Confidiamo – ha aggiunto la sindaca – per il 15 di settembre di poter riaprire la sede delle ’Cicogne’ e soddisfare il diritto di ogni bambino, ma per il momento dobbiamo attendere che la copertura del tetto sia ripristinata e il cantiere definitivamente chiuso".
Diverso il discorso per l’altra struttura scolastica rovinata dal maltempo, la scuola primaria ’Finelli’ di Avenza dove anche lì i danni sono stati al tetto anche se più lievi di quanto accaduto al nido ’Le cicogne’. "Le attività alle elementari – ha aggiunto Arrighi – riprenderanno il 15 settembre per cui confidiamo per quella data di aver ultimato i lavori sulla copertura e di poter aprire la scuola ai bambini e agli insegnanti che potranno così non avere disagi sulla normale attività didattica". Intanto il Comune di Carrara sta proseguendo l’iter per ottenere lo stato di calamità: dei giorni scorsi la visita dei tecnici della Protezione civile nazionale che hanno verificato i danni da elencare nella relazione da presentare al Consiglio dei ministri per l’erogazione di fondi a sostegno delle strutture pubbliche e private.