Con una doppia esplosione nella notte tra venerdì e sabato un paio di malviventi hanno fatto esplodere il bancomat della banca Bper di Fossola, la ex Cassa di risparmio di Carrara. Si presume un bottino da circa 70mila euro. Due esplosioni fortissime intorno alle due di notte che sono state sentite persino in centro città e ad Avenza. Dopo le detonazioni si è aperto un varco e i ladri dopo aver preso la cassa del bancomat sono fuggiti rapidamente. Secondo la testimonianza di un residente, subito sceso per sincerarsi che non ci fossero feriti, l’auto usata per la rapina sarebbe un suv nero. Ancora impossibile quantificare quanti soldi c’erano all’interno del bancomat, le esplosioni hanno compromesso la rete wifi e di conseguenza tutti le strumentazioni per accedere ai dati da remoto. Una cosa è certa i malviventi hanno agito sabato notte sapendo che il bancomat aveva all’interno una discreta cifra per i prelievi del fine settimana. Sul caso stanno indagando gli agenti della polizia del commissariato, arrivati sul posto poco dopo la rapina. Sono già stati acquisiti i filmati delle telecamere, e ad una prima visione sono stati due uomini dalla mano esperta. La polizia sta raccogliendo tutti gli elementi utili per risalire all’identità dei rapinatori, comprese le testimonianze. Sono intervenuti anche i vigili del fuoco in supporto alle forze dell’ordine. Questo ennesimo colpo fa pensare che ad agire sia una banda organizzata che da Capodanno sta razziando le attività commerciali.
Ladri che agiscono in pochi minuti, come se sapessero esattamente dove si trovano al momento dei furti le auto di pattuglia delle forze dell’ordine. Pochi giorni fa tre uomini incappucciati nel giro di tre minuti sono riusciti a forzare l’ingresso della tabaccheria a pochi passi dalla banca Bper di Fossola, e una volta all’interno hanno rubato trentamila euro, tra i soldi contenuti nella cassaforte e le stecche di sigarette. Una lista di furti a cui vanno aggiunti quelli della notte di Capodanno al centro benessere di via Turigliano, e la spaccata alla sala slot di Avenza.
E poi c’è il caso recente dell’aggressione con lo spray al peperoncino ad un portavalori della ‘Romagna Giochi’. Anche su quest’episodio sta indagando la polizia. L’uomo avrebbe riferito di essersi fermato davanti alla storica trattoria della Gloria di per controllare le ruote del mezzo portavalori e di essere stato avvicinato da uno sconosciuto che dopo avergli spruzzato il peperoncino in faccia sarebbe fuggito con la cassaforte con trentamila euro.
Alessandra Poggi