REDAZIONE MASSA CARRARA

Assistenza sanitaria di prossimità. Il progetto con Scuola Sant’Anna

Il progetto Proximity Care, realizzato dalla Scuola Sant'Anna di Pisa, mira a migliorare l'assistenza sanitaria nel territorio, integrando cura, innovazione tecnologica e prevenzione. L'iniziativa prevede 11 sottoprogetti che coinvolgono diverse aree, come la gestione delle malattie croniche e il supporto ai familiari. L'obiettivo dell'incontro a Pontremoli è stato quello di creare progetti coerenti con questa logica e coinvolgere le amministrazioni locali e altri soggetti per ottenere finanziamenti.

Assistenza sanitaria di prossimità. Il progetto con Scuola Sant’Anna

Occorre ripensare l’organizzazione dell’assistenza territoriale mettendo a fuoco il ruolo della sanità radicata sul territorio nell’immediato futuro. Proximity Care, progetto sanitario della Scuola Sant’Anna di Pisa con la Fondazione Toscana Gabriele Monasterio e il Centro Maria Eletta Martini con la collaborazione scientifica di Ispro, realizzato in stretta sinergia con la Regione Toscana, l’Azienda sanitaria Nord-Ovest, i sindaci dei Comuni interessati, gli enti de terzo settore, è stato presentato alle Stanze del Teatro della Rosa di Pontremoli.

Proximity Care si articola in 11 sottoprogetti e intende promuovere la salute della popolazione integrando la dimensione assistenziale della cura con l’innovazione tecnologica, la prevenzione e la promozione, attraverso l’impegno e il coinvolgimento diretto di chi vive e opera nelle aree interne, in collegamento con centri di cura e di ricerca di eccellenza. Gli ambiti di intervento riguardano la salute e il benessere degli adolescenti, la gestione domiciliare delle malattie croniche come il diabete e le cardiopatie, attraverso forme avanzate di monitoraggio e telemedicina, il supporto tecnologico dei servizi di emergenza urgenza, la formazione permanente degli operatori sanitari, il sostegno ai familiari che si prendono cura dei loro cari, gli interventi per le persone con disabilità, l’introduzione di strumenti innovativi di valutazione e di programmazione delle politiche sociosanitarie e dei servizi alla persona.

L’incontro di ieri aveva lo scopo di imbastire un possibile percorso lavoro per la costruzione di progetti per l’area interna della Lunigiana coerenti con questa logica e con queste esperienze già in essere, individuando i possibili obiettivi di un lavoro congiunto, nel quale coinvolgere la qualificante partecipazione delle amministrazioni locali e degli altri soggetti, pubblici e non, che siano utili ai fini della realizzazione del progetto e che avviino azioni di analisi preliminare ed incontri esplorativi per garantire il reperimento di finanziamenti necessari per la realizzazione delle attività e dei progetti individuati.

N.B.