Attacco dei lupi all’ovile: pecore sgozzate

Attacco di lupi a un ovile a Fivizzano: una dozzina di pecore sgozzate con precisione chirurgica. Preoccupazione per i pastori e le greggi nella zona.

Attacco dei lupi all’ovile: pecore sgozzate

Attacco dei lupi all’ovile: pecore sgozzate

Attacco dei lupi all’ovile di un pastore: sgozzate una dozzina di pecore. È il periodo in cui i lupi hanno i propri cuccioli ormai cresciuti e, come ci spiegano gli esperti, li mettono alla prova portandoli con sé a caccia. Giovani ungulati quindi, caprioli e cinghiali non ancora adulti, le prede predilette per far salire l’adrenalina nei lupacchiotti e far assaporare loro il sapore del sangue; animali giovani che ancora non riescono a difendersi con efficacia dai predatori e quindi inoffensivi nei confronti dei cuccioloni di lupo che li catturano per impratichirsi nell’arte della caccia e per successivamente cibarsene. Ovviamente poi, vi sono gli animali domestici, come gli ovini, le pecore. Ed è un pullulare di casi, da una vallata all’altra della Lunigiana, di attacchi alle greggi iniziando da Zeri, per giungere a Pontremoli ed arrivare a Fivizzano. L’ultimo assalto ad un ovile, è avvenuto di recente nell’Alpe di Mommio, in Comune di Fivizzano, zona all’interno del Parco Nazionale dell’Appennino Tosco-Emiliano dove un blitz predatorio di questi famelici carnivori all’ovile di un pastore, ha comportato la morte di una dozzina di pecore. Degli animali, sgozzati e spolpati con precisione chirurgica, non sono rimasti che il vello, la testa e gli arti. Una pessima sorpresa per il proprietario che è stato costretto a rivolgersi ai veterinari dell’Asl per il sopralluogo di legge per il previsto, seppur modesto risarcimento regionale e procedere poi alla distruzione dei resti degli animali uccisi.

Roberto Oligeri