REDAZIONE MASSA CARRARA

Attivisti a processo

In tribunale a Massa udienza per blocco strada marmi Carrara. Attivisti Ultima Generazione imputati. Processo slittato a marzo. Rifondazione Comunista critica clima repressivo.

Va in scena questa mattina in tribunale di Massa l’udienza predibattimentale per il blocco della strada dei marmi di Carrara avvenuto il 10 giugno 2022 a Carrara. Dietro il banco degli imputati: quattro gli attivisti di ’Ultima generazione’ che dovranno rispondere di interruzione di pubblico servizio e blocco con oggetti. Il processo è slittato a marzo dopo che la prima udienza, fissata per il 14 settembre scorso, era stata rinviata per un difetto di procedura nel rinvio a giudizio.

A ricordare il processo Rifondazione comunista, Rigoletta Vincenti consigliera polo progressista e Sinistra italiana: "Crediamo che questo processo, purtroppo parte di una lunga lista, sia emblema del clima sempre più punitivo che si sta affermando nel nostro paese. La repressione ormai è pratica consolidata e legittimata per troncare sul nascere qualsiasi manifestazione del dissenso; pesantissime le pene per disinnescare all’origine ogni forma critica e di protesta verso politiche antisociali, disumane, criminose, di chi sta al potere. Mentre ormai è indiscutibile che la crisi ecologica ha un enorme impatto sulla vita di tutti e tutte noi, il governo Meloni festeggia orgogliosamente una legge per punire severamente i presunti “eco-vandali”, rei di richiamare all’attenzione della cittadinanza e della politica la necessità di un cambiamento. Attivisti/e non-violenti/e che rischiano anni di galera per blocchi stradali di pochi minuti e vernici lavabili, mentre le ricche aziende ad altissimo impatto ambientale continuano a ricevere miliardi di sussidi dagli Stati. Chi sta distruggendo davvero il patrimonio culturale e paesaggistico del nostro paese? Chi fattura milioni mettendo a rischio la salute dei cittadini e delle cittadine?".