REDAZIONE MASSA CARRARA

Attività scolastica sull'olfatto: vincitrice Sara con naso da Sherlock Holmes

Gli studenti esplorano l'olfatto con erbe aromatiche e ricordi, ispirati dal libro di Slow Food Editore.

“ Il naso di Sherlock Holmes”, un gioco per allenare l’olfatto e rievocare ricordi ed emozioni

“ Il naso di Sherlock Holmes”, un gioco per allenare l’olfatto e rievocare ricordi ed emozioni

A scuola abbiamo svolto un’attività sull’olfatto: le prof hanno preparato 12 barattolini contenenti erbe aromatiche, frutta e verdura e noi studenti dovevamo annusare e tentare di indovinare l’ingrediente. I contenitori avevano dei piccolissimi fori attraverso cui provenivano i profumi. Lo step successivo è stato quello di indovinare i cocktail di odori. La gara è stata vinta da Sara, che ha davvero un naso da Sherlock Holmes! Terminata questa attività, a casa abbiamo scritto il diario di una giornata odorosa. Inizialmente ci è sembrata una cosa strana, ma poi abbiamo capito che le prof volevano farci riflettere sul fatto che l’olfatto è fra i cinque sensi quello più dimenticato nel mondo di oggi, ma che era importantissimo per gli uomini della preistoria. Le prof nei giorni seguenti ci hanno portato nel giardino della scuola ad annusare le erbe aromatiche, a toccarle, a disegnarle, a descriverle. Nelle aiuole ci sono la menta, la maggiorana, il rosmarino e la salvia.

Abbiamo intenzione di piantare anche l’alloro e il timo. Sono piante sempreverdi e non hanno bisogno di molte cure. Se coltiviamo queste piante, possiamo ricavarne molti vantaggi. Possono essere usate nei medicinali, nei profumi e nei cosmetici, negli oli essenziali; in cucina arricchiscono i piatti, hanno proprietà antiossidanti, antinfiammatorie e digestive e possono essere usate per decorare le pietanze, per aromatizzare olio e aceto, per preparare liquori e tisane; profumano armadi e stanze e scacciano insetti come le termiti e le zanzare. Coltivare le erbe aromatiche abbellirà il nostro giardino e ci farà sentire molto soddisfatti e rilassati.

Odori e ricordi Finito il gioco, abbiamo provato ad associare gli odori ai ricordi. Ad Alice e a Sara la pesca ricorda l’estate perché è un frutto rinfrescante con cui si possono fare dei frullati. A Federica, Chiara e Davide la pesca ricorda la merende del pomeriggio che preparavano le loro mamme quando erano piccoli; invece ad Alessia le viene in mente il succo alla pesca che beveva alla Scuola dell’Infanzia. Albien raccoglie la salvia nel vaso del suo giardino per aiutare sua mamma a preparare i ravioli. Filippo adora la menta perché gli fa venire in mente l’aria fresca dell’estate e il dentifricio. A Gilberto il pomodoro gli ricorda la pasta al sugo che cucina sua mamma, d’estate all’aperto in giardino con tutta la sua famiglia riunita. Nicolò quando mangia la mela ripensa al progetto ‘’Frutta e verdura’’ che si fa all’intervallo a scuola. Le attività che abbiamo fatto a scuola sono state ispirate dal libro ‘’Dire fare gustare. Percorsi di educazione del gusto nella scuola’’, Slow Food Editore.