Aulla dice ‘no’ all’antenna del 5G. L’azienda che sta valutando di sistemare alte antenne in tutta la Lunigiana ha considerato anche Caprigliola tra i luoghi più adatti. E così l’amministrazione ha incontrato i cittadini preoccupati, per rassicurarli in merito alla contrarietà nei confronti di un’opera simile. L’incontro è stato pure una buona occasione di confronto, per affrontare le problematiche esposte dai residenti e i nuovi progetti in cantiere.
"L’antenna di cui si parla – ha esordito il sindaco Roberto Valettini – dovrebbe superare i trenta metri ed essere collocata al campetto o al cimitero. L’azienda ha valutato questi due luoghi. L’amministrazione comunale è contraria, visto che si tratta di campi e terreni pubblici il comune può dare parere negativo. Noi ostacoleremo e faremo il possibile anche coi privati per evitare la sistemazione di un’opera simile, che va tenuta a distanza prudenziale". I cittadini hanno tirato un sospiro di sollievo, la presidentessa della Proloco Daniela Cocchi ha evidenziato il parere contrario della comunità. "La nostra risorsa è legata al paesaggio e all’ambiente salubre – ha detto –, ci preme preservare e valorizzare ciò che abbiamo, in quelle zone inoltre ci sono le abitazioni e vivono bambini".
Con il sindaco c’era l’assessore Aldo Vivaldi, che ha espresso parere contrario. Il sindaco è poi entrato nel dettaglio di futuri investimenti legati alle mura storiche del borgo. "Abbiamo ottenuto – ha spiegato – 240mila euro da Ministero e Sovrintendenza per le caratteristiche mura, una peculiarità da preservare. Con il bando ‘Città murate’ altri 158mila, in compartecipazione, per la riqualificazione della rampa di accesso laterale, affinché il borgo abbia un altro ingresso e segnaletica informativa con totem legati alla storia del paese, per renderlo più attrattivo".
La viabilità è stato un altro argomento in discussione, con un po’ di polemica e animi riscaldati, quando un cittadino ha provocato il sindaco sulla nuova rotonda e sull’accesso pericoloso al paese. Altri residenti hanno chiesto una colonnina per la ricarica elettrica, l’asfaltatura per la via che porta al borgo ma anche per le altre strade: i buchi hanno causato danni a diverse auto che le percorrono quotidianamente. E ancora hanno chiesto la rimozione dei massi al centro della strada, vicino all’ufficio postale, una maggiore apertura dell’ufficio stesso e marciapiedi alla nuova rotonda, dove le persone scendono dall’autobus.
"A breve ci sarà l’inaugurazione della rotonda realizzata da Anas – ha chiuso il primo cittadino –, è in corso uno studio di fattibilità per l’accesso agevolato a Caprigliola. La vecchia stazione è una priorità, per il degrado in cui versa, ma purtroppo la proprietà resta di Rfi, possiamo solo chiedere che risolvano il problema. Ho sollecitato più volte interventi per risolvere la pericolosità al cimitero, per renderlo sicuro. Per quello che riguarda gli asfalti, con le risorse che avremo è di certo una nostra priorità".
Monica Leoncini