REDAZIONE MASSA CARRARA

Auto sfiorata da un grosso masso. Altra tragedia evitata a Casette

La strada fa paura. Un masso di notevole dimensioni è precipitato sulla carreggiata della via comunale che porta alle frazioni...

La strada fa paura. Un masso di notevole dimensioni è precipitato sulla carreggiata della via comunale che porta alle frazioni...

La strada fa paura. Un masso di notevole dimensioni è precipitato sulla carreggiata della via comunale che porta alle frazioni...

La strada fa paura. Un masso di notevole dimensioni è precipitato sulla carreggiata della via comunale che porta alle frazioni di Casette, Caglieglia e Il Santo. Rinnovano la denuncia alcuni residenti che da anni segnalano il dissesto di quel punto preciso del versante. Una tragedia, l’ennesima, sfiorata: per fortuna un mezzo che stava transitando è stato sfiorato dal sasso che, staccatosi dal versante, è finito sulla carreggiata. Insomma, davvero la può raccontare la donna che era al volante della sua Panda, che ha rischiato di rimanere schiacciata.

"I segnali di dissesto sono ormai una quotidianità – osservano i residenti – per cui chiediamo controlli e sistemazione del versante in oggetto con sistemazione di reti paramassi a protezione della carreggiata sottostante e dell’incolumità di chi vi transita. Anche stavolta è andata bene, ma non possiamo continuare in questo modo, mettendo a rischio la vita delle persone". Con i vigili del fuoco, che hanno liberato la strada, è intervenuta la polizia municipale.

Allarmati, alcuni paesani che da tempo spendono parole su quei disastri annunciati: Ezio De Angeli e il segretario del circolo Pd di Casette, Giovanni Ricci. "Non bastano più le segnalazioni, visto che le facciamo costantemente. Serve qualcosa di più incisivo che induca il Comune ad accendere i riflettori su questo problema che mina la sicurezza di chi transita sulle strade di montagna". Anche il comitato Una montagna da salvare scende in campo: "Chiediamo al Comune un monitoraggio costante e laddove si renda necessario, il disgaggio di rocce instabili e pericolanti. Servono provvedimenti mirati a garantire la pubblica incolumità".

A. M. F.