Il centro di Monzone risulterebbe in determinati tratti off limits per le persone diversamente abili a causa dei “furbetti“ delle auto in sosta sui marciapiedi che intralciando il passaggio, provocano non pochi disagi non solo ai normodotati, magari anche anziani, ma soprattutto alle persone con disabilità motorie. E’ quanto denunciato da M.R., invalido al 100%, residente a La Spezia, ma che spesso viene in visita alla Valle del Lucido.
L’uomo si muove in parte utilizzando una carrozzella ed in parte deambulando stando eretto con estrema difficoltà, nei casi di oggettiva necessità nel suo spostamento. La persona in questione, segnala che più volte non è riuscito a transitare liberamente nel centro di Monzone, nella zona dove è presente il trivio di strade che conducono rispettivamente alle frazioni di Monte dei Bianchi, Equi Terme, Monzone Alto ed alla borgata di Vinca, a causa di marciapiedi ingombrati da automobili parcheggiate anche sulle strisce pedonali.
Un problema ormai annoso, quello del "parcheggio selvaggio", già segnalato più volte anche da alcuni residenti: "Per chi viene da monte, spesso si trova con mezzi parcheggiati da entrambi i lati della carreggiata – si lamenta un gruppo di paesani – bisogna considerare che lo spazio in quel tratto è veramente esiguo e vi sono ben tre strade che sboccano in quel punto, pertanto è necessario che, chi di dovere, faccia rispettare i dovuti regolamenti". Per quanto riguarda la persona diversamente abile, ha fatto pure presente che, perdurando simili condizioni anche nell’immediato futuro, sarà costretto a non frequentare più Monzone.