PATRIK PUCCIARELLI
Cronaca

"Noi lasciati a piedi". Pochi bus e tanti mezzi vecchi. Le corse saltano per giorni

Proteste da 6 Ponti. "Una settimana senza servizio, salti mortali per portare mio figlio a scuola". L’azienda conferma: " Risultano non svolte per carenza mezzi. Rinnovo al culmine nel 2025"

Un autobus

Un autobus

Massa, 16 gennaio 2024 – L’autobus non passa per una settima e Autolinee Toscana allarga le braccia: "C’è carenza di mezzi" risponde. Il trasporto pubblico fa acqua da tutte le parti, le segnalazioni intasano l’ufficio reclami. Così i fruitori del servizio si rivolgono agli uffici comunali, scrivono mail, contattano i quotidiani perché "così non si può più andare avanti". Lo dice ad alta voce una residente di via San Cristoforo in località 6 Ponti. "Lunedì della scorsa settimana mio figlio è uscito la mattina per prendere l’autobus che sarebbe dovuto passare alle 7.20 ed è rimasto li fino alle 7.45, ma del mezzo nessuna traccia – racconta –. Il giorno seguente, credendo che fossero cambiati gli orari, è sceso alle 7.10, ma non è passato nessuno come per tutta la settimana. Così ho chiamato il numero clienti dell’azienda e al centralino mi è stato detto che la corsa era stata effettuata. Gli ho ripetuto che ero sicura di no, così sono poi stata contattata dall’ufficio di competenza".

E l’ufficio ha risposto alla donna con una mail in cui Autolinee Toscana giustifica il mancato passaggio. "Dalle verifiche effettuate e dal diario della regolarità le corse segnalate risultano non svolte per carenza mezzi – scrive l’azienda –. L’età dei mezzi e la loro ridotta efficienza è un tema noto all’azienda. Sono stati ereditati mezzi con età avanzata e in condizioni non ottimali e abbiamo anticipato al primo anno e mezzo l’acquisto di oltre 219 bus. Puntiamo a far arrivare altri 148 bus entro l’anno, sia per implementare la flotta che per sostituire progressivamente i mezzi più anziani e in condizioni peggiori. In poco più di due anni avremo dotato il servizio di 367 bus nuovi, anche se il rinnovo dei bus vedrà il suo culmine nel 2025, quando la metà del parco mezzi sarà totalmente rinnovato".

Ma l’anno nuovo è appena iniziato e il 2025 è ancora lontano. "Sono sono problemi dell’azienda non miei – dice la donna – Ho pagato tre mesi di abbonamento e i soldi li hanno presi subito, loro devono assicurarmi il servizio sennò comunicano che la linea 77 non passa più, mi rimborsano e io mi organizzo. La settimana scorsa ho fatto i salti mortali per andare a lavorare alle 6 di mattina, poi tornare indietro e portare mio figlio alle superiori, facendogli anche saltare la scuola quando non riuscivo. L’ho fatto entrare più tardi, ho dovuto chiamare mio babbo: non si rendono conto dei disagi creati".

«Succede spesso – conferma il segretario provinciale della Fit Cisl, Luca Mannini – : le prime corse a saltare sono quelle con meno utenza tipo la 77 dei 6 Ponti. Mancano i mezzi, Autolinee Toscana ha ereditato un parco obsoleto, mancano anche i pezzi di ricambio e non c’è un sistema di approvigionamento, i bus sono vecchi e gli autobus si rompono facilmente, entrano ed escono dall’officina. Crediamo che i cittadini meritino maggiori attenzioni da Autolinee con un servizio migliore che possa andare incontro alle esigenze di mobilità".