"I due mezzi, che al momento dell’incidente non avevano alcun passeggero a bordo, sono momentaneamente fuori uso, ma non vi sono state conseguenze gravi per alcuna persona. La autista rimasta coinvolta, dopo le visite in ospedale e tutti gli accertamenti, è stata dimessa con una prognosi di sette giorni e riportata alla propria abitazione da un rappresentante di Autolinee Toscane che le è stato vicino fin dai primi momenti dell’incidente". Così l’azienda che dallo scorso novembre gestisce tutto il trasporto pubblico locale toscano fa il punto sull’incidente avvenuto ieri a Monterosso. "Il bus azzurro è al momento all’officina del deposito di via Catagnina, a Massa, per tutti i controlli – fanno sapere da At -. Da parte nostra abbiamo già avviato un’indagine interna, affidata anche a una ditta esterna, per verificare ogni particolare dell’accaduto. Come ricordano i rappresentanti dei lavoratori, d’altronde, la situazione del parco mezzi a Massa-Carrara è particolarmente complicata data l’età media dei bus che è superiore ai 15 anni contro una media toscana di 12 e una media europea addirittura di 6 anni. Per questo motivo la nostra azienda appena subentrata nella gestione del trasporto pubblico ha varato un piano straordinario per acquistare nuovi bus anticipando di due anni l’investimento previsto dalla gara: 200 per un totale di 40 milioni di investimento. A fianco a questo stiamo anche predisponendo un piano straordinario di manutenzione strutturale di tutti i mezzi che ci consentirà di avere a disposizione bus più affidabili di quelli ereditati dai precedenti gestori". Un ultimo passaggio Autolinee Toscane lo dedica poi anche alla questione del capolinea di Monterosso dicendosi fronti a prendere in considerazione qualsiasi opzione gli venga presentata. "Ribadiamo – dicono dall’azienda -la nostra disponibilità a concordare con il Comune la soluzione più idonea per la città e i suoi abitanti e visitatori".