Progetti e idee per un porto dal profilo internazionale che contribuisca, in un attento gioco di squadra, a competere con le più importanti realtà mondiali. Ma sul futuro presidente dell’Autorità di Sistema Portuale dei porti di Spezia e Marina di Carrara ancora nessun nome ufficiale. Il viceministro Edoardo Rixi all’Adsp si è divertito sul “toto“ nomi che stanno girando sul ruolo di presidente. Tanto da ironizzare sul vantaggio di aprire una sala scommesse. Ma alla precisa richiesta di quanto “puntare“ su Federica Montaresi il viceministro con un sorriso di cortesia ha dribblato il quesito. Ma se l’attuale commissario dell’Adsp abbia i titoli per occupare il ruolo lasciato vacante lo scorso settembre da Mario Sommariva si saprà tra qualche settimana. "Ricordiamoci – ha evidenziato il viceministro Edoardo Rixi – che siamo in questa situazione perché il presidente ha deciso, legittimamente, di andare a svolgere un altro mestiere. Per fortuna abbiamo avuto la soluzione interna immediata che ha evitato il blocco dei programmi. Adesso occorre però decidere e non soltanto sulla base della spezzinità: Le procedura prevedono le condivisioni con i due presidenti di Regione quindi i passaggi alle commissioni di Camera e Senato. Di certo però non possiamo andare avanti all’infinito. Abbiamo tempi da rispettare".
E’ ottimista sulla soluzione? "Sono ottimista sul fatto che abbiamo caratteristiche importarti per poterci togliere tante soddisfazioni. Nei prossimi mesi ci saranno cambiamenti a livello nazionale e abbiamo bisogno che il Paese faccia squadra per giocare in serie A e sia allineato a livello di sistema logistico. Quindi in quest’ottica di impegno anche il ruolo dei presidenti verrà rivisto. Posso soltanto ribadire che il nuovo presidente dovrà essere capace, avere una visione e ottenga risultati".
Rixi è stato accolto dal commissario straordinario dell’Authority Federica Montaresi. "Abbiamo illustrato nei dettagli al vice ministro, che ha riconosciuto la grande potenzialità del nostro Sistema Portuale, i numerosi progetti strategici in fase di completamento, già avviati e da avviare, per un totale di oltre 335 milioni di euro – ha detto Montaresi –. Dal cold-ironing, alla bonifica e manutenzione straordinaria dei fondali, dai progetti di ambientalizzazione delle aree tra porto e città ai progetti per il potenziamento degli impianti ferroviari, agli interventi sulla digitalizzazione per l’evoluzione del Port Community System". Progetti e lavori in corso che valorizzeranno ancora il ruolo strategico del Sistema Portuale per l’economia del Paese, rappresentano uno dei nostri motivi di orgoglio e la maturità raggiunta da questo ente e dalla sua struttura, dal punto di vista non solo progettuale ma anche amministrativo. Ne è dimostrazione l’impegno profuso per rispettare tutte le scadenze ed i cronoprogrammi anche in ottica di Pnrr da questo ente e dalla sua struttura, dal punto di vista non solo progettuale ma anche amministrativo".