ALESSANDRA POGGI
Cronaca

’Avenza resiste’ "Basta con falsi proclami"

Il comitato che chiede maggiore sicurezza nel quartiere risponde alle ultime affermazioni dell’amministrazione comunale

La legale Monica Menconi con. Michela Pinelli

La legale Monica Menconi con. Michela Pinelli

Più controlli, più sicurezza ma soprattutto un presidio di polizia municipale. Il comitato ‘Avenza Resiste’ che ormai raccoglie anche le voci di numerosi abitanti di Battilana, Fossola e altre frazioni torna a chiedere una maggiore sicurezza per Avenza e per tutto il territorio, dai monti al mare. L’occasione è stata la riunione di ieri pomeriggio nel quartier generale del comitato in via Sforza. Una riunione molto partecipata a cui hanno partecipato circa una quarantina tra cittadini e commercianti, tutti esasperati dal degrado e dal problema sicurezza. Non è mancata l’occasione per togliersi qualche sassolino dalle scarpe. A farsi portavoce delle richieste c’erano Michela Pinelli e l’avvocato Monica Menconi.

"Sono state idee distorte delle istanze dei cittadini e molti ci puntano il dito contro dicendo che dipingiamo il territorio come se fosse il Bronx o terra di nessuno – ha detto Pinelli –. Tutto il contrario noi siamo impegnati per difendere un territorio che amiamo, dove abbiamo investito e dove stiamo vivendo. Un territorio di cui vogliamo riappropriarci. Dire il contrario per noi è un pugno allo stomaco. L’assessore Elena Guadagni ha parlato di traguardo significativo sull’aver individuato una sede della municipale nella ex Cat, il traguardo è quando ci arrivi. Anche alcune forze politiche hanno parlato di ’vittoria incassata’".

"Qualcuno ha suggerito di dotare la polizia municipale di taser, io suggerisco il manganello come avviene in numerosi altri paesi – ha aggiunto Pinelli –, sarebbe un deterrente psicologico di fronte allo spaccio e alla criminalità che si consumano in pieno giorno". L’avvocato Monica Menconi ha invece riassunto le tappe e le iniziative fatte dal comitato ‘Avenza Resiste’ per ottenere sicurezza e un presidio della municipale. "Basta non se ne può più di rinviare queste due questioni – ha detto Menconi –la sindaca ha parlato di un piccolo ritardo sull’installazione delle telecamere, ma ad oggi niente. Basta con i falsi proclami vogliamo un impegno certo e definitivo, senza ulteriori rimandi. Prima hanno detto che la polizia municipale sarebbe stata messa in via Toniolo, poi all’ex Cat, poi Guadagni ha detto che la sede non era ancora stata individuata. Il consiglio comunale aveva votato all’unanimità la proposta della sede della municipale". Claudio Poletti della Pro loco Avenza ha parlato di mancanza di parcheggi e di una possibile soluzione nel retro stazione, mentre l’ex consigliere della circoscrizione 4 ha insistito sulla necessità di ripristinare questi organismi decentrati, magari sull’esempio di Verbania, per ricreare il dialogo tra popolazione e amministrazione comunale.

Alessandra Poggi