La questura di Massa Carrara dopo le lamentele e le proteste dei residenti di Avenza ha ordinato una serie di controlli straordinari nella popolosa frazione. È stato lo stesso questore Santi Allegra a chiedere alle forze dell’ordine di pattugliare Avenza con un servizio straordinario di controllo con modalità ‘Alto impatto’. Un intervento deciso in sede di Comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza pubblica a cui hanno partecipato operatori delle volanti, del reparto prevenzione crimine di Firenze, dell’Arma dei carabinieri e della Guardia di finanza. L’operazione ha interessato, in special modo, la località di Avenza, nelle vie Toniolo, Sforza, Turati e limitrofe per prevenire e contrastare episodi di microcriminalità diffusa, spaccio di stupefacenti, immigrazione irregolare, anche su segnalazioni dei cittadini e dei commercianti.
Il dispiegamento di un gran quantitativo di forze dell’ordine che ha scandagliato quella porzione di area urbana ha svolto un’efficace azione deterrente, permettendo di prevenire e reprimere ogni forma di illegalità e degrado. Nel corso delle attività sono state identificate complessivamente 61 persone, di cui 16 gravate da pregiudizi di polizia, e controllati 37 veicoli. Attraverso la predisposizione di servizi straordinari di controllo del territorio, la questura si prefigge l’obiettivo di assicurare un’attività di prevenzione efficace e una presenza costante e capillare delle forze dell’ordine sul territorio, garantendo la tenuta della tranquillità pubblica e riducendo la percezione di insicurezza dei cittadini in tutta la Provincia apuana. Un controllo straordinario accolto a braccia aperte dai residenti che da tempo lamentano lo stato di degrado e l’insicurezza che contraddistinguono parte di Avenza vecchia, con episodi di violenza all’ordine del giorno. Un clima che i residenti descrivono come "invivibile", e che hanno portato all’attenzione dell’amministrazione comunale. Nelle scorse settimane sette amministratori di condominio avevano addirittura scritto al prefetto per chiedere telecamere a proprie spese nei condomini delle zone ritenute più a rischio. Lo scorso mese invece i cittadini di Avenza erano scesi in piazza per chiedere più sicurezza organizzando una pacifica protesta in via Giovan Pietro. L’ultima richiesta di aiuto risale alla scorsa settimana, quando in occasione dell’inaugurazione dello sportello del Consolato domenicano in via Sforza, i cittadini si erano dati appuntamento sotto i portici della ex circoscrizione per attirare l’attenzione della sindaca Serena Arrighi, arrivata in loco per il taglio del nastro. Intanto cittadini e politica ringraziano il questore Santi Allegra. "Ringraziamo le forze dell’ordine - scrivono dal circolo Pd di Avenza -. Notiamo con favore che la questura punta a continuare nell’attività di prevenzione per garantire la tranquillità e ridurre la percezione di insicurezza che tende a radicarsi nei cittadini. Noi proseguiremo nel nostro impegno con iniziative per la sicurezza come l’installazione di telecamere".
Ringrazia il questore anche l’avvocato Monica Menconi portavoce di residenti. "L’impiego di un gran quantitativo di forze dell’ordine specializzate è significativo della necessità di presenziare sul territorio in via continuativa, dotando Avenza di un presidio dei vigili, come richiesto e deliberato dal consiglio comunale. I risultati dei controlli con 16 pregiudicati è un riscontro a quanto di illegale accade quotidianamente".