REDAZIONE MASSA CARRARA

"Avevo la divisa ricoperta di lacrime"

Parla Michela Zanetti, la psicologa dell’Asl che ha dato il primo supporto alla famiglia: "Ci siamo abbracciati più volte".

di Maria Nudi

"Avevo la divisa intrisa di lacrime". Tono della voce pacato, ma carico di emozione, sono le prime parole di Michela Zanetti, coordinatrice del servizio di psicologia della Asl dalla Lunigiana alla Lucchesia. E’stata lei ad avere il delicato compito del supporto psicologico ai familiari di Jannat e Malak, due anni e mezzo e 14 anni, che hanno perso la vita nella tragedia al campeggio Verde Mare, alla Partaccia. Un pioppo domenica mattina si è abbatutto sulla tenda dove stavano dormendo. Zanetti ripercorre con la Nazione la tragica giornata di domenica al Noa. "In questo momento di emergenza Covid-19 nella quale vanno rispettate le misure per contenere i contagi, mascherine e distanziamento sociale, quell’abbraccio non è stato possibile evitarlo. E le lacrime sono scese copiose. Per quella famiglia le parole sarebbero state insufficienti. E con la mascherina ci siamo abbracciati più volte".

Quando è arrivata al Noa?

"Sono arrivata all’ospedale, nel reparto di rianimazione, intorno alle 11.30, quando la tragedia si era già consumata. E ho incontrato i familiari. Una famiglia piena d’amore nella quale l’elemento religioso, la fede musulmana, favorirà l’elaborazione del lutto e di quanto è successo"

Dottoressa, esiste un metodo in una circostanza tragica come questa per intervenire ed essere di supporto?

"Non c’è una ricetta. Ogni volta davanti alle emergenze costruiamo l’aiuto per chi sta vivendo quella sofferenza. Alcune volte è più utile il silenzio. Domenica ha lavorato una equipe di professionisti unita e coesa come accade spesso, è successo nell’emergenza Covid-19, quando il Noa affronta una situazione impegnativa anche sotto il profilo emozionale. La direzione sanitaria che ha costruito una equipe ed un metodo".

Lei ha sostenuto l’equipe medico sanitaria?

"Certo, il sostegno è stato anche per gli operatori e proseguirà".

Quale ricordo avrà di domenica?

"Il supporto psicologico è la regia delle emozioni. A casa ho pianto. Mi porterò nel cuore quell’abbraccio. Per sempre".