REDAZIONE MASSA CARRARA

"Quegli avvisi Ici sono sbagliati: tutti alla ‘Master’ per rettificarli"

L’opposizione attacca il Comune. "Vuol far cassa, state attenti"

In migliaia alle prese con l’Ici

Massa Carrara, 14 gennaio 2018 - Diecimila avvisi Ici relativi all’anno 2012 inviati dal Comune di Massa: «moltissimi sono errati nelle cifre e tanti altri relativi a scadenze rispettate regolarmente dagli utenti e quindi bollettini già pagati», spiega il consigliere comunale Stefano Benedetti (FI). «Ho potuto verificarne una decina – prosegue il consigliere in una lettera inviata al sindaco di Massa, Alessandro Volpi, ed all’assessore alle Finanze, Giovanni Rutili – dopo che gli interessati mi hanno mostrato le ricevute di pagamento. Ad altri, invece, viene richiesta una differenza rispetto al versato a suo tempo e, ovviamente, se qualcuno ha perso o gettato i documenti di pagamento sarà obbligato senza dubbio a versare nuovamente il richiesto.

La prima contestazione, quindi, riguarda la percentuale di errore che questa volta sembrerebbe essere molto alta ed i conseguenti disagi che gli utenti sosteranno facendo file chilometriche presso la Master e la seconda che diversi dipendenti saranno prelevati dagli uffici per essere trasferiti dal back office al front office per diverso tempo, quindi distratti dalla propria normale attività che subirà dei rallentamenti. A questo punto chiedo perché il Comune sia arrivato così in ritardo a richiedere somme che riguardano pagamenti di cinque anni fa, circa tre milioni di euro molto utili all’ente in questo preciso momento di crisi finanziaria. L’altra questione che deve essere affrontata riguarda un controllo sulla data di spedizione delle lettere per verificare se corrisponde a verità che siano state spedite tutte il giorno 29 dicembre, poiché una buona parte di queste è pervenuta anche il 13 gennaio, un tempo troppo lungo per una consegna su piazza e ciò fa temere che alcune siano partite i primi giorni dell’anno: in tal caso il pagamento sarebbe prescritto.

Quindi, nell’invitare tutti coloro che hanno ricevuto la richiesta di pagamento a recarsi alla Master per accertare la legittimità della richiesta e la data di spedizione, chiedo al sindaco di avviare un’indagine sull’iter seguito». Inoltre, Benedetti sottolinea che «l’addebito della mora e degli interessi, nonostante la responsabilità dell’adeguamento degli importi ricada sulla Master poiché per sua stessa ammissione nel 2012 non è stato possibile adeguare gli importi per mancanza di strumenti, è inaccettabile».

CORTE DEI CONTI. Intanto, lo stesso Benedetti fa sapere che «la Corte dei Conti della Toscana ha avviato le indagini a seguito del mio esposto che riguardava un presunto spreco consumato dalla Provincia di Massa Carrara con la manutenzione delle scale del Duomo di Massa. In pratica la Provincia ha utilizzato dipendenti e mezzi propri per effettuare lavori di pulizia della scalinata di proprietà della Curia, azione del tutto illegittima e da considerarsi sicuramente uno spreco di denaro, poichè un ente pubblico che gestisce il denaro dei cittadini non può usarlo a favore di privati».