Battesimo formale e ufficiale per Azione Massa Carrara che, sabato, ha celebrato il primo congresso provinciale. L’assemblea ha eletto Riccardo Pelliccia nuovo segretario provinciale, Giacomo Zucchelli e Teresa Edifizi delegati all’assemblea nazionale. Sono inoltre stati nominati i componenti del Consiglio direttivo provinciale. Per tutti, il compito sarà quello di concentrare gli sforzi per costruire un campo progressista e riformista in grado di essere protagonista nella vita amministrativa locale. "Essere progressisti e riformisti - ha spiegato Pelliccia - vuol dire puntare sulla competenza e correttezza, per riportare la politica all’interno di una dialettica democratica fatta di rispetto e condivisione. Quando ci professiamo “riformisti” accettiamo il dialogo e il confronto franco con tutte le forze politiche, rimanendo ben saldi ai nostri principi, ascoltando i problemi dei cittadini, delle comunità economiche e associative, per provare a dare risposte concrete".
Durante il dibattito, il neo segretario, ha illustrato anche la crisi in cui versa il nostro territorio elencando tutti i punti deboli dell’economia, della cultura e del welfare apuano, che ci ha fatto guadagnare in poco lusinghiero 72° posto nella classifica stilata dal Sole 24 Ore. "Oggi - ha sottolineato Pelliccia - i due comuni principali del territorio sono governati da partiti populisti e sovranisti, perché il centro sinistra non ha saputo parlare a quella parte di cittadini sopraffatti dalla crisi. Da oggi il nostro compito sarà quello di ricostruire il rapporto con quei cittadini che hanno smesso di credere al progetto progressista riformista". Il segretario ha poi ricordato che, nei giorni scorsi, Azione ha siglato un accordo nazionale con +Europa, un partito con il quale ha condiviso tante battaglie in questi anni. Insomma, scalda i motorio Azione, in vista della ormai imminenti elezioni amministrative di Carrara e Massa. Come? "Lavoreremo per aggregare partiti e forze civiche del territorio - ha spiegato il segretario - con l’obiettivo di andare al governo della città con una proposta che unisca rinnovamento e progetti concreti e realizzabili. Ci presenteremo alle elezioni con il simbolo di Azione Carlo Calenda per eleggere i nostri rappresentanti e crescere".
Il dibattito è poi proseguito con i rappresentanti del mondo delle associazioni, delle forze dell’ordine, della sanità e della ricerca, che hanno illustrato all’assise congressuale la situazione apuana nei rispettivi ambiti. L’assemblea degli iscritti, dopo un lungo dibattito, ha decretato il bisogno ampliare i tavoli tematici provinciali, coadiuvati dai responsabili dei dipartimenti regionali, per affrontare tutte le fragilità del territorio e per portare un contributo programmatico ai partiti e alle liste civiche che si rifanno alla cultura del centro sinistra.