FRANCESCO SCOLARO
Cronaca

Bagnini a 4 zampe per la sicurezza in spiaggia

La scuola italiana di cani da salvataggio dalla prossima stagione estiva avrà postazioni sul litorale. Accordo con il Comune

di Francesco Scolaro

MASSA

Dalla prossima stagione estiva anche sulle spiagge libere di Massa dovrebbero arrivare le postazioni con i bagnini ‘a quattro zampe’ della Sics, la Scuola italiana cani salvataggio. In questi mesi il presidente Salvo Gennaro sta portando avanti i contatti con l’amministrazione del sindaco Francesco Persiani per un accordo di collaborazione con l’associazione di volontariato. Intanto un primo passo è già stato fatto, come conferma Gennaro con l’apertura di un nuovo campo addestramento a Marina di Massa per i cani da salvataggio e i loro conduttori, una coppia affiatata che deve sempre lavorare fianco a fianco.

"Grazie all’attenzione dell’amministrazione comunale da sempre sensibile ai temi della sicurezza e della salvaguardia delle vite umane in mare che ci permette di utilizzare e attrezzare la spiaggia libera del litorale massese compresa tra il Baracchino Rosso e lo stabilimento della Croce Rossa Italiana a ‘palestra a cielo aperto’ per le unità cinofile dal salvataggio nautico – sottolinea il presidente –, ovviamente una volta finita la stagione estiva. Come Sics Firenze, unica sezione di riferimento per la Toscana, abbiamo proposto al Comune di mettere a disposizione quel tratto di arenile per i cani bagnino perché per la sua conformazione si adatta bene alla didattica sia a terra sia in mare anche quando le condizioni meteo-marine in altri punti della costa non lo permettono di allenarsi in sicurezza grazie alla presenza di una diga frangi flutti". Si tratta di un’attività che coinvolge tante persone e servono spazi sicuri: "Gli allenamenti di solito si svolgono il sabato e la domenica, su due sedute – racconta ancora Gennaro –, ciascuna con 30 o 35 unità cinofile e ogni unità è composta da cane e conduttore. Servono a imparare tutte le pratiche necessarie a entrare in servizio durante la stagione balneare".

Dove si trovano le vostre postazioni di sorveglianza?

"Quest’anno avevano circa 12 postazioni che partivano da Forte dei Marmi fino a Castiglione della Pescaglia, poi altre due all’Isola d’Elba e all’Isola del Giglio. Siamo l’unica scuola per la Toscana per un totale di oltre 140 unità cinofile. A Massa Carrara ancora non abbiamo postazioni, abbiamo fatto solo alcuni servizi a Montignoso lo scorso anno per la Green Beach. Siamo volontari – ricorda il presidente di Sics – e facciamo il servizio solo sabato, domenica e festivi in integrazione e supporto ai bagnini che ci sono nei periodi di maggiore affluenza. Siamo lì per dare una mano, grazie ad accordi con i Comuni o le cooperative che gestiscono i servizi nei bagni".

Questo è possibile grazie anche a intese di livello nazionale e regionale.

"Abbiamo un accordo quadro con la guardia costiera nazionale e un disciplinare attuativo con la direzione Marittima di Livorno. Dalla prossima estate dovremmo essere anche sulle spiagge libere di Marina di Massa, stiamo lavorando a un accordo con il Comune, grazie all’impegno del sindaco Francesco Persiani, degli assessori Pierlio Baratta, Andrea Cella e Paolo Balloni e del consigliere comunale Antonio Cofrancesco".

Un impegno base volontaria. "Siamo tutti molto motivati dalla passione. Siamo tutti bagnini, con regolare brevetto. Il nostro obiettivo è riuscire a fare anche molta prevenzione e la presenza del cane in spiaggia, aiuta a creare empatia e un rapporto con l’utenza così da avvisarli dei pericoli in spiaggia. Solo quest’anno abbiamo fatto una ventina salvataggi, alcuni molto difficili". La Sics è una realtà attiva da 30 anni a livello nazionale e da 6 in Toscana. Le unità cinofile operative della Scuola italiana cani salvataggio vengono addestrate ad operare su qualsiasi mezzo di soccorso: elicotteri, motovedette, gommoni ed anche acquascooter, con cui effettuano pattugliamenti o ne usufruiscono per giungere velocemente sul luogo di intervento.