MONICA LEONCINI
Cronaca

Bagnone, minoranza attacca sul 5G: "Sindaco ha taciuto, si ridiscuta in aula"

Quasi ultimata l’antenna a Leugio. Richiesto un consiglio comunale straordinario

Vicino alla frazione di Leugio, a Bagnone, è in fase di completamento l’installazione di una antenna per la trasmissione del segnale 5G. Questa notizia si è diffusa nel dicembre scorso e ha destato preoccupazione fra gli abitanti della zona per le possibili conseguenze sulla salute delle persone.

Per opporsi alla realizzazione dell’antenna si è costituito il Comitato No 5G, che ha pungolato la minoranza consiliare, che adesso vuole intervenire. "Affermiamo il nostro favore alla realizzazione di infrastrutture digitali per favorire i servizi e rendere più attrattiva anche la realtà territoriale bagnonese – si legge in una nota –, non siamo d’accordo con le posizioni estremiste, emerse soprattutto nella vicina Filetto per una vicenda analoga, in cui si riaffermano come verità inoppugnabili tesi non supportate da studi adeguati sulla, tuttora indimostrata, pericolosità delle antenne 5G.

Tuttavia, in merito alla vicenda 5G a Leugio, rileviamo la grave mancanza dell’amministrazione. Chiediamo al sindaco i motivi per cui ha taciuto, quando a marzo è stata rilasciata l’autorizzazione all’installazione dell’antenna; di convocare subito un Consiglio Comunale straordinario per assumere iniziative adeguate a valutare correttamente l’impatto sulla salute degli abitanti prossimi all’antenna di Leugio e per informare adeguatamente la popolazione e infine di considerare la possibilità di chiedere, se necessario, il trasferimento in altro sito dell’antenna 5G. Stiamo approntando un ordine del giorno da discutere in Consiglio comunale".

M.L.