REDAZIONE MASSA CARRARA

Ballerini lascia Casola per Fivizzano. Il sindaco si candida con Giannetti: "Contatti a destra ma nulla di fatto"

Si ferma dopo il terzo mandato e sarà in lista con il centrosinistra per il rinnovo del consiglio comunale "Agisco secondo coscienza, mi sono trovato in sintonia con il programma di un amico e concittadino".

Ballerini lascia Casola per Fivizzano. Il sindaco si candida con Giannetti: "Contatti a destra ma nulla di fatto"

Poco più di un mese fa, in un’intervista a La Nazione, aveva detto: "Non mi presenterò più in lista per Casola Lunigiana alle elezioni di giugno, ho già fatto 3 mandati, è giusto che si cambino le persone". E a quanto pare è stato di parola Riccardo Ballerini, sindaco di Casola Lunigiana, visto che ormai è ufficiale la sua candidatura per il rinnovo del consiglio comunale nella lista di centrosinistra del sindaco di Fivizzano Gianluigi Giannetti.

"Da tempo avevo contatti con componenti dell’amministrazione di Fivizzano, in primis con il sindaco Giannetti – spiega Riccardo Ballerini – ci siamo trovati in sintonia su un’infinità di vedute, principi e valori comuni. Pertanto, ho accettato la candidatura proposta". Riccardo Ballerini, classe 1961, è originario della frazione di Gassano, in Comune di Fivizzano, dove conta una cospicua parentela. Sposato con due figlie, è luogotenente della Guardia di Finanza attualmente in pensione. Iscritto nel registro dei “revisori contabili“ al Ministero di Giustizia dal 2004, è amministratore di lungo corso in quanto, già assessore a finanze e bilancio di Casola, sta ultimando il terzo mandato consecutivo come primo cittadino della stessa municipalità e nel 2015 è stato eletto presidente dell’Unione dei Comuni della Lunigiana.

Alla domanda se la sua candidatura nelle file del centrosinistra abbia stupito l’opinione pubblica, in quanto percepito come componente di una lista di centrodestra, Ballerini risponde così: "La verità piuttosto è che io sono sempre stato componente di una lista civica, qui si tratta di contribuire a governare realtà di aree interne, dove sono presenti mille difficoltà determinate anche da eventi atmosferici e dall’isolamento geografico. La gente – sottolinea – ha necessità di risposte, non di sigle".

Era stato contattato anche dal centrodestra, a livello locale, ma non se ne è fatto nulla?

"Si, è vero, non si è determinato niente di concreto – spiega – Mi sono trovato invece in sintonia con il sindaco Giannetti e il patto è stato fatto essenzialmente fra lui e me : un patto fra amici, fra concittadini. D’altronde, sono anch’io di Fivizzano".

E’ probabile che le vengano mosse critiche per non aver accettato la candidatura che le avevano proposto...

"Su questo a tempo debito parlerò, scioglierò le mie riserve – conclude – Posso solo dire che agisco secondo la mia coscienza; anzi ci tengo a dire e ribadire che non ho alcuno ’sponsor’, che proprio non l’ho mai avuto. Sono un militare, mi sono sempre rapportato con i miei superiori gerarchici e nulla di più, non conosco altre entità a cui rispondere. A me sta solo a cuore il rendermi utile per il mio territorio, per il mio paese natale e soprattutto per la gente che ci vive".

Roberto Oligeri