I balneari possono tirare un sospiro di sollievo, almeno per ora: il Comune estenderà al 30 settembre del 2027 le concessioni balneari, dopo di che andranno a gara. Il provvedimento interessa i 42 stabilimenti della costa. Dei giorni scorsi la pubblicazione della determina per far slittare di due anni la vendita degli stabilimenti prevista dalla Bolkestein. "Le concessioni demaniali marittime già in essere nel Comune saranno prorogate fino al 30 settembre 2027 – si legge nel documento –. Questa proroga non è automatica ma deliberata per la necessità di garantire una transizione ordinata verso il nuovo sistema di assegnazione tramite gare pubbliche. Tempistiche tecniche richieste per l’elaborazione e l’approvazione del nuovo Piano dell’arenile, previsto entro il 2025", ma anche "salvaguardia del tessuto economico locale, caratterizzato da un’elevata dipendenza dalle attività turistiche e balneari".
Nella determina si spiega che il Comune è titolare di un ampio tratto di demanio marittimo utilizzato prevalentemente per finalità turistico e ricreative. La gestione di questo patrimonio demaniale è disciplinata da concessioni a soggetti pubblici e privati, prorogate nel corso degli anni sulla base di normative nazionali, che attualmente prevedono una scadenza fissata al 31 dicembre 2033. L’approssimarsi del termine finale di scadenza delle concessioni ha imposto al Comune di riesaminare i propri atti, a cominciare dalla deliberazione della giunta comunale del 20 dicembre 2023, la quale del tutto ragionevolmente, "già auspicava in modo espresso il celere sopravvenire di un provvedimento normativo statale – si legge nel documento –, e su tale auspicio fondava tutta la propria struttura, oltreché una tra le tante motivazioni".
Vale a dire che con questa determina palazzo civico manda a dire che "intende assicurare continuità operativa alle attività economiche già presenti sul demanio marittimo del Comune, evitando vuoti gestionali e garantendo i servizi essenziali ai cittadini e ai turisti. Pianificando e organizzando le procedure di gara per l’assegnazione delle nuove concessioni, conformemente alle scadenze e ai principi stabiliti dalle normative vigenti. Aggiornare e armonizzare la regolamentazione locale, integrandola con le disposizioni statali e regionali in materia di demanio marittimo. Insomma una manovra che consentirà al Comune di pianificare l’avvio delle gare pubbliche.