Mal di testa a scuola, muore a sette anni. I piccoli compagni sotto shock

Disperata corsa al Meyer di Firenze. Sono stati gli insegnanti ad avvisare i genitori

Il piccolo frequentava la seconda

Il piccolo frequentava la seconda

Carrara, 27 dicembre 2017 - Un mal di testa improvviso fra i banchi di scuola, mentre faceva i compiti insieme ai compagni. Poi la corsa in ospedale dove nel giro di poco la situazione è precipitata, fino all’irreparabile. Luca se ne è andato a soli 7 anni la sera della vigilia di Natale all’ospedale Meyer di Firenze, dove è stato portato d’urgenza dal pronto soccorso del Noa di Massa. Ancora da stabilire cosa lo abbia strappato all’amore dei genitori Serhiy e Olga, ma la dinamica dei fatti è del tutto secondaria di fronte al dramma per la scomparsa di un bimbo di soli 7 anni.

Un malore improvviso, forse un aneurisma, manifestatosi l’altra mattina in classe con quel violento mal di testa alla scuola primaria Perticata dove Luca Parakhnenko frequentava la seconda: sono state le insegnanti ad avvertire i genitori di quanto accaduto, il bimbo è stato trasportato al pronto soccorso del Noa dove è arrivato già in gravissime condizioni. I medici hanno disposto l’immediato trasferimento all’ospedale Meyer di Firenze con l’elicottero Pegaso. Una corsa contro il tempo, rivelatasi purtroppo vana: a nulla è servito anche l’intervento chirurgico cui il piccolo è stato sottoposto appena arrivato a Firenze. Malgrado il prodigarsi dei medici dopo alcuni giorni in terapia intensiva Luca si è spento la sera della vigilia di Natale: da chiarire cosa lo abbia colpito, un aspetto che emergerà nei prossimi giorni. La notizia della scomparsa di Luca si è diffusa rapidamente in città, fra i genitori dei compagni di classe così come fra quanti conoscono i genitori, una coppia arrivata anni fa dall’Ucraina per lavorare, conosciuta e stimata da tutti.

Sotto choc anche la folta comunità di cittadini ucraini e russi presente in provincia, che si è subita stretto intorno a Serhiy e Olga colpiti da un dolore così violento, profondo, il peggiore per un genitore. Alcuni amici hanno raggiunto la coppia a Firenze per star loro vicino. Ai genitori dei compagni di Luca invece il non facile compito di spiegare ai figli che il loro compagno di scuola e di giochi non c’è più. In queste ore attraverso i social è stata lanciata una raccolta di fondi per organizzare i funerali del piccolo Luca in Ucraina, perchè possa riposare nel paese natio dei genitori. Chi volesse contribuire può farlo con un’offerta sulla carta Postepay 4023 6009 1760 4730.

c.mas.