DANIELE ROSI
Cronaca

Barriere architettoniche, via alle segnalazioni. Da completare la mappa delle criticità sul territorio

L’iter per l’approvazione del Piano verso le fasi finali: sopralluoghi fatti dai tecnici insieme alla consulta

L’iter per l’approvazione del Piano verso le fasi finali: sopralluoghi fatti dai tecnici insieme alla consulta

L’iter per l’approvazione del Piano verso le fasi finali: sopralluoghi fatti dai tecnici insieme alla consulta

Ancora alcuni mesi di lavoro e poi l’adozione del Peba sarà realtà. L’iter inizia ad avviarsi alla sua fase conclusiva per quanto riguarda l’adozione del Comune del piano di eliminazione delle barriere architettoniche. Il documento dovrebbe trovare attuazione nella seconda parte dell’anno, al termine di un lungo lavoro di preparazione, iniziato già da tempo, in cui sono stati mappati e verificati gli immobili, gli impianti sportivi, i parchi pubblici e le scuole. Una mappatura che è il risultato di numerosi sopralluoghi dei tecnici insieme alla consulta disabilità, con il coordinamento dell’architetto Stefano Demi, incaricato dal Comune per il Peba.

I sopralluoghi, durante i quali sono state controllate le eventuali criticità degli edifici e delle aree comunali, hanno poi portato alla redazione di un centinaio di schede tecniche con le caratteristiche di ogni struttura: la base su cui sarà poi possibile elaborare il Peba, oltre a 25 tavole di analisi con i vari percorsi del territorio. Territorio che è stato suddiviso nella sua analisi in quattro grandi macro aree, con Carrara e Marina considerati i poli estremi e Avenza e zona Stadio aree intermedie.

Il tema delle barriere architettoniche è stato nella commissione comunale lavori pubblici presieduta da Silvia Barghini, con un aggiornamento sulla preparazione del piano dell’architetto Demi, per un nuovo punto della situazione. Al tavolo della commissione anche l’assessore Elena Guadagni, i tecnici del Comune e la consulta disabilità. "Strumento importante – ha ribadito l’assessore Guadagni – che servirà come guida, con possibilità di aggiornamento, per quanto riguarda ogni aspetto di eliminazione delle barriere architettoniche, che rimarrà in eredità alla successiva amministrazione".

Sul sito del Comune, dal primo aprile è disponibile per i cittadini un questionario online per esporre e segnalare criticità riguardanti le barriere architettoniche, che resterà aperto fino a fine mese. Le osservazioni saranno poi raccolte e confrontate con quanto emerso nei sopralluoghi degli uffici comunali con l’obiettivo di migliorare ulteriormente la redazione del Peba. Il piano sarà portato una prima volta in consiglio comunale, poi una seconda fase di consultazione online di un paio di mesi, prima del ritorno definitivo in consiglio per l’approvazione e l’entrata in vigore.

"Il piano deve intercettare le più ampie esigenze possibili – ha spiegato Demi – ed è importante sottolineare che questo tipo di strumento potrà essere aggiornato man mano. L’analisi di ogni edificio o area del territorio, è stata estremamente dettagliata, con una legenda molto corposa, in cui si tiene conto anche di parcheggi, passi carrabili, marciapiedi, pavimentazioni dissestate, percorsi tattilo plantari, dotazioni semaforiche e radici pericolose". In attesa che il Peba entri in vigore, il Comune ha comunque già stanziato 200mila euro per l’anno in corso che saranno utilizzati per l’abbattimento di alcune barriere architettoniche individuate e già annunciate. Sono previsti, per esempio, interventi ai marciapiedi di Carrara, la sistemazione delle pensiline con piattaforma per l’accesso dei disabili iniziata da Marina da poco e destinata a proseguire sul territorio.

Daniele Rosi