REDAZIONE MASSA CARRARA

Barriere artificiali anti erosione. Via alla sperimentazione dei ’reef’ sulla costa apuana

La Regione stanzia 800mila euro. Bugliani: "Avevo chiesto un impegno in tal senso"

La Regione stanzia 800mila euro. Bugliani: "Avevo chiesto un impegno in tal senso"

La Regione stanzia 800mila euro. Bugliani: "Avevo chiesto un impegno in tal senso"

Finanziato dalla Regione il progetto per installare barriere artificiali (’reef’) a difesa di economia e ambiente. Si tratta di avviare una prima sperimentazione di barriere artificiali, sommerse e parallele alla costa, contro l’erosione. La Regione, attraverso una seconda variazione di bilancio, ha stanziato 800mila euro. "E’ un intervento necessario e atteso per il nostro territorio che auspichiamo possa contribuire a dare una risposta efficace a un fenomeno con pesanti ricadute sia ambientali che economiche – dice il consigliere del Pd Giacomo Bugliani (nella foto), presidente della commissione affari istituzionali –. È una misura a difesa del nostro territorio e del nostro tessuto economico e sociale, di cui sono particolarmente orgoglioso: con un ordine del giorno approvato a dicembre scorso avevo, infatti, chiesto che la Regione si impegnasse a stanziare le risorse necessarie già con la prima variazione di bilancio dell’anno".

"Le barriere artificiali, conosciute anche come ’reef’, sono strutture permanenti o semipermanenti posizionate a una distanza ottimale dalla costa – continua Bugliani –. Oltre a ridurre l’energia del moto ondoso e limitare i danni provocati dall’erosione, favoriscono il ripopolamento ittico e la tutela degli ecosistemi marini, creando un ambiente favorevole alla biodiversità. L’erosione costiera rappresenta un problema particolarmente rilevante per il Comune di Massa, compromettendo la tenuta fisica del litorale e mettendo a rischio sia l’ambiente naturale sia le attività economiche che dipendono dalla salvaguardia della costa, prime fra tutte quelle balneari e turistiche. Negli ultimi decenni Regione Toscana e Comune di Massa hanno portato avanti numerosi interventi per contrastare l’erosione, dal ripascimento stagionale delle spiagge alla manutenzione della fascia costiera, fino all’elaborazione di progettualità strategiche tese a individuare soluzioni più organiche e strutturali. Con il finanziamento di questo progetto, compiamo un ulteriore passo avanti nella difesa del nostro patrimonio naturale ed economico".

Ricordiamo che in un tratto della costa apuana, esattamente nei pressi di piazza Bad Kissingen, esiste già un primo esperimento di barriere artificiali a largo parallele alla costa, finanziato da alcuni stabilimenti balneari, che ha dato buoni risultati.