MAURIZIO MUNDA
Cronaca

Basket, parte il torneo di Carnevale. Accoglienza a rischio al palazzetto

In arrivo ad Avenza decine di squadre. I lavori agli impianti sono conclusi: nuovi bagni e stop alle infiltrazioni. Tuttavia resta il problema del posteggio, del canestro rotto, del parquet di gioco dissestato.

Il palazzetto dello sport di Avenza da mesi al centro di un intervento di. restyling che tuttavia non sarà sufficiente

Il palazzetto dello sport di Avenza da mesi al centro di un intervento di. restyling che tuttavia non sarà sufficiente

L’occasione era da non perdere, l’opportunità per riportare visibilità sul basket carrarese mai caduto così in basso è ghiotta, ma su tutto grava l’incognita della agibilità per il pubblico. A riaccendere i riflettori sul palazzetto dello sport di Avenza è il torneo internazionale di Carnevale, riservato al basket giovanile. Per il secondo anno consecutivo l’organizzazione (la ’tuttotornei.com’) ha invitato l’Audax e di conseguenza le partite che vedranno coinvolte le tre squadre gialloazzurre (e altre gare, per un totale di venti) saranno giocate in via Giovan Pietro. E qui torna a galla il problema delle strutture che, quando non sono chiuse al pubblico per sicurezza, sono inadeguate.

E’ il caso del palazzetto di Avenza che, dopo essere stato chiuso al pubblico (ma nessuna società ha fatto rispettare l’ordinanza comunale, compreso lo stesso Comune), nello scorso autunno ha ripreso ad essere disponibile solo per gli allenamenti. Poi è stato dato il via anche per le gare, ma senza pubblico in quanto manca ancora il nulla osta della Commissione Pubblico Spettacolo. Il ds Audax Massimo Alibani mostra preoccupazione perché per il torneo arriveranno anche accompagnatori e genitori e le figuracce sono in agguato. Iniziati a metà luglio, dopo oltre sette mesi (ne erano stati previsti quattro) i lavori di restyling sembrano giunti alla fine: nuovi spogliatoi, sanitari, panche e illuminazione; nuova l’infermeria come pure la balaustra (ora in vetro a norma), nuove le protezioni a bordo campo. Nuovi anche i vetri delle finestre e i seggiolini e nuovi anche i bagni per il pubblico. Per l’ingresso riaprirà la biglietteria originale, mentre l’area esterna dovrà essere sempre sgombra e la corte lato mare sarà riservata solo ai disabili e ai mezzi di arbitri e società ospiti. Rifatto l’impianto antincendio e dovrebbe essere stato risolto anche il problema delle infiltrazioni dal tetto. Resta il problema dei parcheggi che nessuno potrà mai risolvere. Nessun provvedimento invece per il solito canestro rotto da anni (non è possibile abbassare il tabellone per fare giocare i più piccoli) e per il parquet per il quale non è stato previsto alcun lavoro. Così si continuerà a giocare in un campo che presenta alcuni legni dissestati, con la scritta a centro campo ’Città di Carrara’ ormai dissolta, con i canestri che continueranno ad essere manovrati a mano tramite cavi di acciaio mentre ovunque si usano canestri motorizzati.

Maurizio Munda