ALESSANDRA POGGI
Cronaca

‘Basta chiacchiere’, l’ira degli ultras. Sit in contro le promesse mancate

I supporter della Carrarese ieri hanno manifestato in difesa dello stadio prima del fischio di inizio della partita

I tfosi della Carrarese ieri hanno manifestato per ottenere l’adeguamento alla normativa del campo sportivo. Cori contro la sindaca per avere una capienza adatta alla serie B, con il passaggio da 4600 posti a sedere a 5500 entro il 3 giugno come prevede la. Lega B. Da mesi manca la scala di emergenza. per rendere agibile la curva Nord

I tfosi della Carrarese ieri hanno manifestato per ottenere l’adeguamento alla normativa del campo sportivo. Cori contro la sindaca per avere una capienza adatta alla serie B, con il passaggio da 4600 posti a sedere a 5500 entro il 3 giugno come prevede la. Lega B. Da mesi manca la scala di emergenza. per rendere agibile la curva Nord

"La pazienza è finita" recitava lo striscione dei tifosi della Carrarese curva Nord, che ieri in occasione della gara casalinga con il Catanzaro terminata sul 2-2, hanno manifestato il loro disappunto per le condizioni dello stadio dei Marmi. In particolare i tifosi chiedono l’aumento dei posti a sedere dagli attuali circa 4.600 a 5.500 entro il 3 di giugno, come previsto dalla Lega B. Il timore è che se la Carrarese resta in B non tutti potranno andare allo stadio. Ma le lamentele si sono allargate a quelle che i tifosi hanno definito "promesse non mantenute dalla sindaca Serena Arighi", a cui sono stati indirizzati diversi cori di viva contestazione.

Richieste che i tifosi hanno diffuso attraverso una serie di volantini e da qualche intervento degli ultras durante il presidio davanti allo stadio, durato un’oretta, fino alle 14. "Basta chiacchiere, vogliamo fatti. La carrarese merita uno stadio dignitoso", il coro unanime degli sportivi, che aggiungono "in Comune hanno anche avuto la sfacciataggine di esibirci in faccia progetti milionari irrealizzabili, quando da mesi la scala di emergenza promessa per rendere agibile la curva Nord e togliere la barriera divisoria è ancora inutilizzabile". I tifosi hanno rimarcato il loro attaccamento alla squadra e ai ragazzi di mister Antonio Calabro, e per questo chiedono a gran voce uno stadio degno della serie B, compreso il settore ospiti, spesso oggetto di sberleffi e critiche social dai supporter delle squadre avversarie. Gli ultras ieri hanno chiesto a tutti i tifosi della Carrarese di unirsi a loro in questa battaglia, che potrebbe sfociare con una protesta sotto i portici di palazzo civico, come già avvenuto più volte in passato. Tra i fedelissimi della squadra Azzura da sempre c’è sicuramente Andrea Sarzanini: desidera che la squadra giochi in uno stadio adeguato, ma anche che i tifosi possano assistere alle partite. "Aspettiamo di raggiungere la salvezza e che siamo una squadra forte lo abbiamo dimostrato sul campo – dice Sarzanini –. Noi ultras abbiamo la squadra nel cuore, l’abbiamo seguita ovunque in passato, anche quando perdeva. Ora vogliamo uno stadio a norma e arrivare ad una capienza di 5.600 posti. Noi tutti ci auguriamo che la sindaca e la società ci diamo una mano per realizzare questo sogno". Tra gli ultras anche un veterano come Roberto Valsega, "per i nostri ragazzi vogliamo uno stadio come si deve, non ci interessa la politica, vogliamo i risultati".