Bella la passeggiata sul mare: "Ma adesso dobbiamo tutelarla"

I consigli di ’Marina Si-cura’: "La parte alta è vietata alle biciclette, ma qualcuno ha già ignorato i cartelli"

Bella la passeggiata sul mare: "Ma adesso dobbiamo tutelarla"

Inaugurati lunedì scorso. i 1200 metri di passeggiata: l’opera. è stata realizzata in anticipo al cronoprogramma (doveva concludersi a settembre) per un totale di 16 milioni di euro (Foto Letizia Delia)

"Niente biciclette in passeggiata". A chiederlo è il professor Riccardo Canesi del comitato ‘Marina Si-cura’ a seguito dell’inaugurazione della nuova passeggiata a mare. Riguarda i 1200 metri di passeggiata che è stata realizzata in anticipo al cronoprogramma (doveva concludersi a settembre) per un totale di 16 milioni di euro. "Una delle più lunghe del Mediterraneo e certamente tra le più suggestive, con il magnifico fronte delle Apuane a pochi chilometri - scrive Canesi -. Onde evitare fenomeni di vandalismo e di violazione delle regole di accessibilità sarebbe necessaria, almeno per il primo mese, una stretta vigilanza con eventuali sanzioni per i cittadini incivili, che già da stamani hanno cominciato a palesarsi".

"Ad esempio, esiste il divieto in accesso in bici nella parte superiore - prosegue Canesi -, ma già ieri mattina nonostante il cartello in bella evidenza, mi sono imbattuto in ciclisti che tranquillamente lo violavano. Con un’adeguata segnaletica, evidenziare che le bici si possono eventualmente condurre solo a mano. Naturalmente nel divieto dovrebbero essere ancora di più evidenziati monopattini e bici elettriche".

"In merito alle rastrelliere non assolvano al loro compito, essendo facilmente a favore di ladro - va avanti Canesi -, Sarebbe necessario installare una cinquantina di rastrelliere di fronte al Ristorante la Tuga, nella parte di parcheggio immediatamente adiacente. La ‘Vela’ di Massari avrebbe bisogno di una ripulita, e onde evitare che il muro sulla spiaggia sia subito preda di improvvisati Caravaggio - conclude Canesi -, mi permetto di proporre un concorso di idee nazionale, per la realizzazione di un murales sul tema ‘Mare e libertà’, considerata anche la tradizione libertaria di Carrara. Sarebbe anche un importante elemento identitario per la nostra città".

Il circolo Pd di Carrara esprime soddisfazione per la passeggiata a mare. "Un luogo unico che riprenderà il suo posto nel cuore dei carrarini che lo hanno frequentato da generazioni - scrivono dal Pd -, e che potrà così costituire un interessante richiamo turistico. Si è quindi completata la prima parte del cammino, forse la più importante, necessaria a fare in modo che ‘tutta la nostra provincia compia’ (come ha ricordato la nostra sindaca Serena Arrighi) un definitivo cambio di passo".

Critica invece la posizione di Nicola Pieruccini (segretario provinciale della lega): "La Lega ringrazia l’onorevole Andrea Barabotti per la sua presenza in rappresentanza del Governo - scrive Pieruccini -, anche se non è stato invitato a parlare. La sindaca Arrighi non ha ringraziato l’associazione ‘AmareMarina, che al fine di coinvolgere i cittadini alle scelte sul waterfront aveva ottenuto il finanziamento regionale per il percorso partecipativo ‘Porto le mie idee’. Un passaggio doveroso che la Lega intende fare per il risultato raggiunto è relativo all’allora sindaco Angelo Zubbani, che riuscì a sanare un conflitto aperto fra il porto che voleva incentivare il lavoro e la città che voleva invece vivere al meglio la zona a mare e fece sottoscrivere un accordo di programma (ottenuto grazie a un impegno congiunto di Comune, Regione, Governo e Autorità portuale), con l’impegno di tutte le istituzioni affinché i finanziamenti venissero utilizzati al più presto per un progetto che avrebbe cambiato davvero il volto di Marina".

Alessandra Poggi