La Shoah narrata ai bambini. La favola della formichina ’Bessy’ ha conquistato oltre 400 bambini e bambine delle scuole primarie di Aulla, Serricciolo, Ragnaia, Podenzana, Albiano (comprensivo dei plessi vicini con scuola media), Bondano e San Filippo Neri di Massa. Illustrata dagli alunni della scuola Mazzini di Bedizzano, ’Bessy’ è diventata per i piccoli il simbolo della memoria dell’Olocausto. Si tratta del libro ’Ciao, mi chiamo Bessy’ (Tara editoria) scritta dalla collega Angela Maria Fruzzetti ispirato alla vita della senatrice Liliana Segre. Dopo il tour nelle scuole, la favola ha riempito la platea del teatro dei Fratelli Cristiani con gli alunni della San Filippo Neri. Accolti con il coro della canzone Gam gam – uno degli ’inni’ più toccanti della Shoah, durante la quale più di un milione e mezzo di bambini furono uccisi dai nazisti – diretto da fratel Alberto Castellani, la scrittrice Fruzzetti, il consigliere regionale Giacomo Bugliani, la presidente dell’Anpi di Massa Elena Emma Cordoni, il vice presidente del consiglio comunale, nonché editore di Tara, Daniele Tarantino, sono stati presentati dalla docente Elisa Calanchi, che ha curato la giornata.
Un pubblico attento, anche con persone adulte tra cui il consigliere comunale Marco Guidi, ha seguito la storia della formichina che subisce il dramma delle leggi razziali e vive gli orrori dell’internamento. "In questi anni – spiega Fruzzetti – la Giornata della memoria, nei luoghi istituzionali, è sempre stata riservata agli studenti delle scuole superiori. Con ’Bessy’ da due anni sono entrati in scena i bambini delle primarie: lo scorso anno a Palazzo Ducale con gli alunni della primaria di Bedizzano, accolti poi al Binario 21 di Milano, quest’anno, oltre che nelle scuole, al consiglio comunale di Aulla e al Teatro dei Fratelli Cristiani. Ringrazio le insegnanti che apprezzano questo progetto da diffondere proprio tra i bambini perché i semi della pace e della libertà vanno coltivati già dalla più tenera età, per non creare ’vuoti’ di memoria".
"Abbiamo ritenuto importante avvicinare i bambini a comprendere l’Olocausto in maniera adatta a loro – ha detto l’insegnante Calanchi – nel valore della memoria". Concetto rafforzato anche dalle parole espresse dal consigliere regionale Bugliani.
Il tour di Bessy si è concluso al circolo Leonardo di Borgo del Ponte dove Fruzzetti ha dialogato con la scrittrice Barbara Molinari. Presente anche la docente della scuola di Bedizzano, Maura Fescina. Le letture sono state affidate ad alcuni degli alunni che, attraverso la loro fantasia, hanno interpretato la storia dando vita all’immagine di ’Bessy’, oggi tanto cara ai loro coetanei e non solo. E’ stata presente in tutti gli incontri la ’Coperta della Pace’.