In attesa della pronuncia di Roma, il Comune di Villafranca finisce di sistemare i suoi conti. Sono stati anni difficili per l’amministrazione guidata dal Filippo Bellesi, che si è trovata di fronte a enormi problemi di bilancio, a cui si è aggiunta una pronuncia a dir poco negativa della Corte dei conti. Qualcosa è cambiato, fanno luce sul tema il sindaco, l’assessore al bilancio Roberto Luciani e l’assessore Sandro Vannini. "Subiamo controlli da anni – esordisce il primo cittadino – invece di accettare il dissesto, abbiamo deciso di continuare con l’azione amministrativa e un piano di rientro. Nel 2022 è arrivata una nuova pronuncia della Corte dei conti che riguarda venti anni di vita amministrativa, per più di milione di euro, abbiamo impugnato il dissesto, scommettendo di riuscire a sostenere le nuove condizioni con le nostre forze, senza accendere mutui, razionalizzando i servizi senza toglierli o aumentare le tasse. Neppure la Tari, argomento strumentalizzato, perché non siamo noi a decidere le tariffe. La quota di disavanzo del 2023 è stata ripianata, anche per il 2024 e per il prossimo anno, nel 2026 Villafranca tornerà alla normalità". "Il programma di ripianamento – aggiunge Luciani – era già ambizioso nella prima fase, teneva conto di un riequilibrio del 2016 che portava via una grossa fetta di risorse disponibili, poi si sono aggiunte altre pronunce della Corte dei conti che ci hanno messo sulle spalle oltre un milione di euro, non per errori sostanziali, ma formali, nella redazione del bilancio di esercizio. Avevamo tempo per ripianare l’extra deficit fino al 31 dicembre 2026. Abbiamo voluto farlo prima, perché l’anno prossimo terminerà la nostra amministrazione. La Corte dei conti troverà un bilancio pulito, qualunque sia la sua pronuncia, che arriverà tra alcune settimane. Nel 2026 il comune potrà stipulare nuovi mutui, ci siamo arrivati con grande lavoro della politica e degli uffici, è stato un impegno importante, non credevo che avremmo affrontato sentenze così gravose, ma siamo riusciti a stabilizzare ogni voce di bilancio, le previsioni di incasso sono veritiere". "Abbiamo lavorato duro", aggiunge Vannini. Villafranca però è cambiata. "Non siamo rimasti fermi – chiude Bellesi – il municipio è stato riqualificato e reso sicuro, come la biblioteca. La grande struttura del liceo è quasi terminata, con la sua palestra, mancavano asilo e mensa e ora ci sono, come ci sarà un nuovo centro polifunzionale. Senza dimenticare interventi più piccoli ma importanti, come illuminazione pubblica e asfaltature".
Monica Leoncini