Blitz nei luoghi del degrado. I carabinieri arrestano un pusher carico di droga

Gli uomini dell’Arma hanno proseguito la task force di controlli e posti di blocco ad Avenza . L’intento è prevenire la criminalità e garantire tranquillità e decoro ai residenti . .

Blitz nei luoghi del degrado. I carabinieri arrestano un pusher carico di droga

I carabinieri al lavoro sul territorio

Proseguono i controlli a tappetto delle forze dell’ordine su Avenza, a seguito dei numerosi appelli di cittadini e commercianti che chiedono tranquillità nel centro storico. Dopo la task force congiunta della questura stavolta sono entrati in azione i carabinieri del nucleo operativo e radiomobile della compagnia di Carrara e della stazione d’Avenza. Un controllo per garantire ordine e sicurezza che ha portato all’arresto di uno spacciatore. L’attività rientra nell’ambito dei controlli finalizzati alla verifica di edifici abbandonati solitamente occupati da clandestini. E così nei giorni scorsi gli uomini dell’Arma hanno arrestato un venticinquenne marocchino, irregolare sul territorio nazionale è già conosciuto alle forze dell’ordine per le sue pregresse vicende giudiziarie. L’uomo in passato era già stato pizzicato a spacciare sostanze stupefacenti. E anche stavolta a tradire il malvivente è stato lo strano comportamento suscitato dalla vista delle forze dell’ordine.

Dopo essere stato fermato per un normale controllo, il giovane ha cominciato a manifestare un certo nervosismo, e così i militari hanno deciso di perquisirlo scoprendo che nascondeva negli abiti oltre dieci grammi di droga tra hashish e cocaina, già suddivisa in dosi e pronta per essere immessa illegalmente sul mercato dello spaccio. I carabinieri hanno anche scoperto che sul giovane gravava un’ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal Tribunale di Milano, per violazione delle norme degli stupefacenti e immigrazione clandestina commesse nel nord Italia. L’uomo è stato arrestato in flagranza di reato, e dopo le formalità di rito è stato accompagnato nella casa di reclusione di Massa a disposizione della competente autorità giudiziaria. Il giudice dopo l’udienza di convalida ne ha disposto la custodia in carcere.