Carrara, 10 giugno 2022 - Ultima Generazione ed Extinction Rebellion in azione alla rotonda dei marmi, arteria strategica per il trasporto dei blocchi di marmo dal monte al piano. Due uomini, un ragazzo ed una ragazzina alle 7,30 del mattino si sono sedute all’inizio della galleria della strada dei marmi bloccando completamente il traffico dei bisonti del marmo, e di conseguenza tutto il traffico della via Aurelia.
I quattro provenienti da Reggio Emilia, Domodossola e Lido di Camaiore tenendo uno striscione con su scritto “lavoro non distruttivo” si sono incatenati tra loro, uno persino ad un camion. Centinaia i camion fermi, la maggior parte nella galleria della strada dei marmi.
Sul posto una pattuglia della polizia municipale che dopo aver fatto spostare qualche camion è riuscita a far ripartire la circolazione delle auto all’interno della rotonda. La circolazione è stata ripristinata totalmente soltanto alle 8,48 dopo che sono intervenuti gli agenti della polizia del commissariato di Carrara, che hanno caricato letteralmente di peso sulle pattuglie i quattro manifestanti. Qualche problema nel caricare la ragazza e il ragazzo per via della catena che li univa al collo, e di cui si era spezzata la chiave.
I quattro fanno parte di un movimento di protesta contro i cambiamenti climatici che organizza blocchi stradali in tutta Italia: dallo scorso dicembre ne hanno organizzato decine in varie regioni, hanno fatto uno sciopero della fame davanti alla sede del Ministero della transazione ecologica, e imbrattato le sedi di Eni. A Carrara hanno manifestato contro lo sfruttamento delle Apuane e l’inquinamento delle falde acquifere, attraverso quella che hanno chiamato “azione di disobbedienza civile non violenta che vuole agire sul governo per fare pressione rispetto alle misure da implementare per fronteggiare la crisi eco – climatica in atto”.