C’è grande attesa per la nomina del nuovo presidente dell’assemblea del Consorzio di Bonifica Toscana Nord appena eletta. Terminate le operazioni di voto per l’elezione dei 15 membri scelti dal popolo, prosegue il complicato meccanismo di formazione della nuova assemblea consortile che resterà in carica per i prossimi cinque anni, fino al 2029. Inizia ora, infatti, la fase delle nomine di competenza del Cal, consiglio delle autonomie locali, ovvero l’organo di rappresentanza, consultazione e coordinamento tra la Regione e gli Enti locali. E’ al Cal che ora spetta il compito di nominare 12 sindaci tra quelli dei 64 Comuni ricompresi nel Consorzio Toscana Nord e ricadenti (anche parzialmente) nel comprensorio delle province di Lucca, Massa Carrara, Pisa e Pistoia. Al consiglio regionale, infine, spetta la nomina di un suo rappresentante.
Sono 28 i componenti complessivi, dunque, che a loro volta dovranno insediarsi ed eleggere il proprio presidente, entro e non oltre la fine dell’anno. Intanto, l’ufficio elettorale dell’ente consortile sta procedendo a decretare l’ufficialità degli eletti di nomina popolare che, da Statuto, sono i primi quattro candidati più votati della lista di maggioranza e un solo candidato della lista di minoranza: ovvero, cinque candidati per ogni sezione contributiva per un totale di 15 eletti.
Per la lista che ha ottenuto più voti, “Ambiente, sicurezza e sviluppo”, nella sezione 1 sono stati eletti: Cesare Leri (863, nella foto), Alberto Putamorsi (827), Marco Bonotti (744), Claudio Simi (698); nella sezione 2: Andrea Celli (424), Ottavio Baisi (197), Dino Sodini (171), Iacopo Mori (131); nella sezione 3: Paolo Ciotti (45), Mario Lorenzo Tocchini (43), Guido Bertacca (41), Per la lista “Difendiamo il territorio” nella sezione 1 è stato eletto Pietro Perfetti (568), nella sezione 2 Andrea Vinchesi (176) e nella sezione 3 Maria Teresa Baldini (56). Le sezioni corrispondono all’entità del contributo annuale versato dai cittadini titolari di beni immobili nel territorio consortile, sulla base di tre fasce: fino a 68,05 euro, da 68,06 euro fino a 443,52 e oltre 443, 53 euro.
Balza agli occhi il risultato del candidato Cesare Leri che si è affermato a pieni voti risultando il primo degli eletti con 863 preferenze dopo quasi sei anni di inattività politica e amministrativa al termine del suo secondo mandato di sindaco di Comano nel 2019 ed aver cumulato diverse cariche tra cui la presidenza dell’Unione dei Comuni e dell’Ato rifiuti. Nulla è però scontato, perché sarà la stessa assemblea consortile che, come primo atto, provvederà alla convalida degli eletti e ad eleggere a maggioranza assoluta tra i propri membri presidente, il cicepresidente e componenti dell‘Ufficio di presidenza.
Michela Carlotti